Giornata del Minirugby Lombardo

2 Giugno 2019 

La sveglia suona molto presto la mattina del 2 giugno, il cielo è terso ed il termometro segna già qualcosa intorno a 20 gradi: si preannuncia una grande giornata di minirugby, di sole e di caldo.

Ci mettiamo in macchina diretti ad Ospitaletto, vicino a Brescia, per accompagnare i nostri piccoli Under 8 verso la giornata del minirugby Lombardo, ultima tappa di questa stagione: quasi 100 km di strada si srotolano davanti agli occhi ancora assonnati dei bambini prima di arrivare a destinazione. L’accoglienza è straordinaria: una struttura nuova di zecca, con campo in sintetico, tribune, zona terzo tempo, 6 spogliatoi, zona griglia, segnali che confermano che, se si vuole, le strutture si possono realizzare, ed anche molto bene. Ci viene assegnato un tutor che ci accompagnerà per tutta la giornata, l’organizzazione ci consegna una scatola con le dotazioni di gara, merende per i piccoli atleti, una cassa d’acqua ed il programma della giornata. Giocheremo sul campo 3, affrontando un girone a 5 squadre. Nella struttura che ci ospita sono stati allestiti 6 campi per le Under 8 e un campo per le Under 12 presenti: ci troviamo a condividere gli spazi, i campi, gli spogliatoi, con altre 30 squadre e, grazie all’organizzazione a dir poco impeccabile, tutto funziona alla perfezione. 

Le partite si alternano a ritmo serrato su tutti i campi (l’organizzazione ci confessa, a fine giornata, che sono state disputate in tutto 208 partite, numeri da capogiro): intorno a noi è un tripudio di palle ovali, di placcaggi, di miniruck, di sguardi decisi a conquistare quello strano pallone che appena scivola via dalle mani rimbalza un po’ come gli pare e, forse proprio per questo suo essere imprevedibile, è il più bello che ci sia.  

I nostri piccoli Under 8 giocano al meglio delle loro capacità tutte le partite, mostrando di avere ormai appreso alcuni "fondamentali” del rugby e, nonostante siano presenti solo in 6 - numero minimo per mettere in campo una squadra - offrono a turno il proprio sostegno ad altre squadre cui manca un piccolo atleta per poter scendere in campo. La nuova maglia camouflage risalta tra le altre, unica nel suo genere, simbolo della fusione di due realtà una volta avversarie ed oggi unite sotto un’unica bandiera ed una sola maglia.

Su tutti i campi si alternano, in un continuo moto ondoso, la voglia di arrivare in meta e, subito dopo, l’abbraccio fraterno tra avversari che hanno condiviso una partita, che hanno vissuto insieme la gioia della meta fatta e la delusione della meta subita, che fin da piccoli imparano a sciogliere la "tensione” della partita in un grido di gioia e di ringraziamento per questo sport.

Al termine delle partite un rappresentante della Federazione ha voluto ringraziare tutti i bambini e decretare i vincitori della giornata: tutti quanti! Ha vinto il rugby, ha vinto lo sport, ha vinto la gioia di stare insieme. 

John Kirwan, ex giocatore ed ex allenatore della nazionale italiana di rugby, disse un giorno: «La più bella vittoria l’avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacità di soffrire. Questo è uno sport che allena alla vita.». Grazie, quindi, a tutte le mamme del Rugby San Donato 1981, per averci dato fiducia e per il continuo lavoro che svolgono "dietro le quinte”.

Questa stagione è giunta al termine, grazie di averla vissuta insieme a noi: ci rivediamo a settembre per un nuovo anno di palle ovali, fango e terzi tempi!

Massimiliano Bella

2019_06_02 U8 RSD1981 Raggruppamento Minirugby Lombardia Ospitaletto

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