U18 CAMPIONATO 2018-’19
GIRONE 4
7a GIORNATA 2 DICEMBRE 2018
Poca convinzione, e troppe assenze
Rugby San Donato 1981-Rugby Cernusco: 12-66 (0-49) – mete (2-10)
Formazione: Haardt (15), Rizzi (14), Pasquali (13), Lazzaro (12), Ramos Rodiguez (11), Mariani (10), Fiorani (9), Crespi (8), Vignoli (7), Lagattolla (6), Rossi (5), Ruggiero (4), Baldanzi (3), Bignami (2, Cap.), Budassi (1).
A disposizione: Palladino, Fazzo, Cavalieri, Lombardo
Tecnico: D’agostino, Maio
14’ Cernusco (M+tr); 17’ Cernusco (M+tr); 23’ Cernusco (M+tr); 25’ Cernusco (M+tr); 28’ Cernusco (M+tr); 33’ Cernusco (M+tr); 35’ Cernusco (M+tr); 43’ Haardt (M); 45’ Cernusco (M); 58’ Lazzaro (M)+Mariani(tr); 65’ Cernusco (M+tr); 68’ Cernusco (M).
Man of the match Romeo Lagattolla: si è adattato per necessità ad un ruolo mai ricoperto, dando un gran contributo alla squadra sia in difesa che in attacco, risultando alla fine fra i migliori.
U18 ancora in emergenza formazione, fra infortuni e indisponibilità varie. Questa è la categoria più critica per quasi tutti i club, e anche i ragazzi di Cernusco non fanno eccezione presentandosi a referto in 16. La nostra coppia di tecnici D’agostino-Maio deve inventarsi molti ruoli, in particolare in mischia. Un prestito dalla seniores serve a completare l’organico.
I primi 15’ sono sostanzialmente equilibrati, con i nostri ragazzi che si trovano spesso in zona punti senza però concretizzare per banali errori. Poi, come troppo spesso già accaduto quest’anno, alla prima accelerazione della linea dei ¾ avversaria, i nostri semplicemente non difendono, salita lenta e soprattutto placcaggi troppo morbidi. Così i ragazzi di Cernusco ci mettono poco a capire che portando la palla in fretta lontano dal punto d’incontro non trovano resistenza, o quasi. Nel primo tempo, in rapida sequenza, marcano sette mete, la maggior parte in mezzo ai pali, segno di una nostra fase difensiva decisamente non all’altezza. Il morale è basso, e anche con gli avanti, dotati di grande forza e potenzialità (menzione per Simone Crespi sempre incisivo al break-down), raramente riescono ad essere decisivi per banale mancanza di convinzione nei propri mezzi.
Il secondo tempo è sicuramente meglio, gli avversari sono sicuramente appagati, ma i nostri ragazzi sembrano più attenti, e marcano due mete con Haardt e Lazzaro (sempre fra i migliori) subendone tre. Se questo parziale riflette le forze viste in campo, le sette mete subite nei primi 35’ sono frutto di scarsa concentrazione, e soprattutto, di poca velocità di reazione della linea difensiva.
Un’altra giornata difficile per la nostra U18 quindi, ma ripetiamo che le potenzialità ci sono tutte, manca la grinta, la "garra”, che ti fa rendere oltre le tue capacità tecniche. Il percorso è ancora lungo, e se i ragazzi sapranno motivarsi nel modo giusto, le soddisfazioni certamente arriveranno.
Un realista D’Agostino commenta così: "Salita difensiva e placcaggio ancora carenti, specie quando siamo attaccati al largo, dove abbiamo subìto la maggior parte delle mete. Purtroppo infortuni ed assenza pesano ancora. Non sufficienti gli spunti di qualità individuale. Solo a singhiozzo qualche buona azione. Più difficile dare continuità e personalità al gioco senza una frequentazione assidua e coerente degli allenamenti. Noi non molliamo. Confido nella forza del gruppo, davvero unito. Tempi migliori verranno.”
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