UNDER 18 CAMPIONATO 2019-’20
FASE PRELIMINARE
VI GIORNATA 08 DICEMBRE 2019
Non difendere costa caro
San Donato Rugby 1981 ASD – FTGI Ticinensis 1: 3-27 (0-22) (mete 0-5)
Formazione: Ceruti (15), Palladino (Fiorani) (14), Nardelli (13), Chiodaroli (12), Manganelli (11), Mariani (10), Ingram (Trivillin) (9), Travaglino (8), Cavalieri (7), Rossi (Cocchi) (6), Saadaoui Cruz (5), Ruggiero (4), Lucchetti (3), Bignami (Bruno) (2, Cap.), Crespi (1)
A disposizione: Bruno (16), Cocchi (17), Fiorani (18), Trivillin (21)
Tecnico: Maio
Tabellino: 7’ meta+tr. Ticinensis (0-7), 15’ meta Ticinensis (0-12), 25’ meta Ticinensis (0-17), 28’ meta Ticinensis (0-22), 64’ cp. Trivillin (3-22), 69’ meta Ticinensis (3-27)
Man of the match Daniele Nardelli: al rientro dopo 2 anni non si risparmia e mette il cuore oltre l’ostacolo, disimpegnandosi bene in un ruolo inusuale per lui. Un giocatore ritrovato sotto tutti i punti di vista.
Ultima partita della prima fase del campionato. Avversari di giornata la prima squadra U18 della franchigia Ticinensis, che quest’anno riunisce i ragazzi del Pavia, del Chicken di Rozzano e dei ARC (Abbiategrasso Rugby Club). Contro i primi della classe, a settembre ad un passo dall’Elite, non era questa certo la giornata dove cercare punti (come invece lo avrebbero dovuto essere Botticino e Sondrio, ndr), ma…
C’è troppo spesso un "ma” nelle prestazioni dei nostri ragazzi. Individualmente molto validi, a detta dei "grandi” capaci di prestazioni convincenti nell’allenamento settimanale in opposizione alla seniores, in partita a volte sembrano trasformarsi, in negativo. Oggi, semplicemente, si sono letteralmente dimenticati di placcare per i primi 35 minuti, subendo quattro mete in modo drammaticamente soft. Contro una squadra solida e molto ben organizzata, dotata di elementi talentuosi, occorreva avere un piano di gioco chiaro (es., farli ripartire dai loro 22 la cosa più ovvia, e fare punti piazzando i calci a disposizione) e soprattutto occorreva metterci "garra” e placcare, placcare, e ancora placcare. E invece…
Il secondo tempo è stato decisamente migliore, leggera superiorità di possesso e territoriale, anche se purtroppo sterile per banali errori in zona rossa, e una buona linea di difesa che ha concesso una sola meta (anche questa però evitabilissima) ai ragazzi del Ticinesis. Più reattivi al breakdown, i nostri ragazzi si sono sicuramente fatti valere sia in fase difensiva che in quella di possesso. Da migliorare le fasi statiche, in particolare la touche.
In definitiva, un primo tempo da dimenticare, di contro un buon secondo tempo, e la consapevolezza che occorre lavorare sul concetto di "gioco di squadra”, sulla tenuta mentale durante la gara, sulla capacità di sfruttare i punti di forza che questi ragazzi indubbiamente hanno. Con più convinzione, focus e (sana) cattiveria, siamo sicuri che nella seconda fase del campionato i nostri Camo U18 sapranno levarsi molte soddisfazioni.
Coach Maio a fine partita descrive così la giornata: "L’impegno in partita c’è stato, anche se ci facciamo prendere dalla gara e perdiamo di lucidità. Gli ordini di scuderia erano di calciare dalla nostra metà campo, ma non sono stati rispettati. Occorre più presenza agli allenamenti, lavoro, lavoro, e ancora lavoro. Se si è allenati anche la freschezza mentale porta a commettere meno errori gestuali e di scelta.”