UNDER 18 CAMPIONATO 2018-’19

GIRONE 4 REGIONALE

II GIORNATA 14 OTTOBRE 2018

Rugby Como – San Donato 1981: 71-3

Formazione: (1) Baldanzi (2) Bignami (3) Budassi (4) Ruggiero(5) Saadaoui Cruz (6) Crespi (7) Lombardo (Vignoli) (8) Cavalieri (9) Fiorani (10) Mariani (11) Chiodaroli (Rizzi) (12) Lazzaro (13) Pasquali (14) Lagattola (15) Fazzo. A disposizione: Rizzi, Vignoli

Tecnici: D’agostino, Maio

12’ Mariani (cp)

Man of the match: Andrea Mariani. Da buon n. 10 è stato riferimento per i compagni mantenendo lucidità anche nei momenti più difficili

L’inizio di stagione non era dei più facili, ma lo avevamo preventivato. I ragazzi sono coscienti della mole di lavoro che li attende e dimostrano con presenza assidua ed impegno la loro volontà di progresso. Il Como si è presentato con un organico di tanti 2002 veri protagonisti nel precedente campionato di under 16. Quindi si sapeva che il test sarebbe stato gravoso. San Donato ha sofferto la fisicità degli avversari e i nostri forse sono stati carenti sulla concentrazione, ma a sprazzi si è giocato bene mettendo pressione agli avversari. La squadra comincia a mostrare una certa solidità nel reparto di mischia e gioca con sufficienza le fasi di touche e di mischia chiusa. I tre quarti hanno qualche limite di salita difensiva, con poca comunicazione nel reparto e spesso la fretta nelle giocate non aiuta a sviluppare un gioco che resta asfittico. Anche in questa partita si sono schierati 3 fuoriquota (nati 2000) in campo e l’organico tenderà in futuro ad ampliarsi grazie ad alcuni tesseramenti che si stanno completando. La coesione del gruppo sarà decisiva nel prosieguo della stagione e questo si sta puntualmente dimostrando nella numerosità delle presenze agli allenamenti. Il molto lavoro porterà anche le vittorie , mentre la presenza di una squadra seniores già contribuisce a rafforzare le motivazioni del gruppo, indicando un orizzonte ed un senso al loro percorso.

Bellissima la dichiarazione del coach D’agostino che stigmatizza con l’espressione calabra ”Chisti simu!” (Questi siamo !) la vera sostanza di questa squadra e che indica che "il futuro è nelle nostre mani e di nessun altro”. Durezza di un dialetto, di una terra e consapevolezza di chi non cerca scuse e non vuole darne al suo gruppo che si dimostra davvero coeso. Grande coach: un vero esempio!!