Nordival Rugby Rovato - San Donato Rugby 1981 ASD: 5-52 (0-10) (mete 1-8)

Formazione: (1) Crespi (2) Bignami R. ( C) (3) Lucchetti (4) Ruggiero (5) Saadaoui Cruz (Palladino) (6) Cocchi (7) Rossi (8) Cavalieri (9) Fiorani (10) Mariani (11) Mele (12) Lazzaro (13) Pasquali (14) Palladino (15) Ceruti. A disposizione: Bruno, De Nardi

Tecnici: Maio

6’ Bignami (M); 27’ Cavalieri (M); 40’Mariani (M e tr); 50’ Pasquali (M) Mariani (tr); 57’ Bignami (M e tr); 64’ ROVATO (M); 66’ Ceruti (M) Mariani (tr); 68’ Ceruti (M) Mariani (tr); 70’ De Nardi (M) Bignami (tr)

Man of the match: Tommaso Pasquali per la crescita continua che sta avendo, diventando un punto di riferimento nel reparto dei 3/4 sia in fase di difesa che di attacco

Non tragga in inganno il risultato finale. È vittoria vera, ma l’avversario "steso” è stato un avversario di tutto rispetto, per questo la vittoria vale davvero oro. Nella cronaca diremo di un Rovato subito aggressivo che chiude i sandonatesi nei loro 22 fin da subito. La foga di chiudere il risultato porta a scoprirsi in misura notevole così in due azioni, tipiche da contropiede calcistico, i ragazzi di Maio schiantano i più forti coetanei. E come poche volte nel rugby la partita si fa sui singoli, capaci di lavorare in squadra. Le mete di capitan Bignami e la successiva di Cavalieri su grande corsa di Crespi ne danno la misura e dicono come una formazione che schiera 8 fuoriquota può fare la differenza. Al riposo con un minimo vantaggio, ma con il Rovato già senza cambi a dimostrare quanto sia stato duro il gioco impostato dai nostri, padroni soprattutto in touche con 2 castelli di salto davvero efficaci e temibili. Al 40’ la svolta con una meta di Mariani che, dopo una severa pressione dei nostri sulla difesa, entra in mezzo ai pali. Per reazione di Rovato si scatena, in senso tattico, una certa follia in campo ed è ancora una invenzione di Mariani che lancia in meta uno straordinario Pasquali. Lo stesso Pasquali propizia anche la successiva seconda meta di capitan Bignami. Doppietta micidiale, ma che Rovato non molli lo dimostra la meta che segnano nonostante le preziose giocate dei camouflage. A questo segue l’apoteosi con una gran meta corale che mette Ceruti al di là della linea bianca a cui segue una mirabile trasformazione di Mariani. Trova spazio per l’esordio De Nardi, che in campo assiste alla micidiale corsa di Lazzaro per la seconda meta di Ceruti, e si permette il lusso di siglare la sua prima meta, dopo una percussione micidiale e corale del sandonato che lascia a terra ben tre avversari. Raggiante coach Maio nel fine partita "Partita giocata bene e con attenzione. Bene la salita difensiva e il sostegno. Il lavoro fatto in allenamento sul movimento di palla e in opposizione alla seniores inizia a farsi vedere. Bisogna continuare così e sfruttare la pausa per allenarsi e continuare a migliorare”. Il Club assiste questa compagine con attenzione da oltre un anno e ai ragazzi (davvero a tutti) vanno gli applausi per una prestazione davvero maiuscola!