U18 CAMPIONATO 2018-’19

GIRONE 4

17a GIORNATA 23 MARZO 2019

Rugby Cernusco 1979-Rugby San Donato 1981: 81-5 (43-5) - mete (13-1)

Formazione: Pasquali (15), Ramos-Rodriguez (14), Fazzo (13), Lazzaro (12), Palladino (11), Mariani (10), Fiorani (9), Cavalieri (8), Lagattolla (7), Saadaoui-Cruz (6), Chiodaroli (5), Rossi (4), Ruggiero (3), Bignami (2), Crespi (1). 

A disposizione: Avolio

Mete: 3’ Rossi, 5’-10’-17’-22’-31’-35’-44’-51’-55’-59’-64’-67’-70’ Cernusco 

Tr: 8 trasformazioni Cernusco

CP: 

Tecnici: D’agostino, Maio

Men of the match Matteo Chiodaroli: in una giornata particolarmente difficile, ha ricoperto un ruolo non suo con impegno e sacrificio. I suoi evidenti progressi sono il frutto dell’impegno dimostrato durante tutta la stagione.

Gite scolastiche, infortuni vari, esame di maturità che si avvicina per i più grandi, tanti fattori rendono sempre questo periodo il più critico per ogni U18. Prova ne è che entrambe le squadre si presentano all’appuntamento con la penultima di campionato con rose striminzite, solo 16 ragazzi a referto. I nostri  coach devono inventarsi la squadra, più o meno tutti fuori ruolo, tutti però molto motivati. La partita dice poco, troppa differenza fra le due compagini nonostante un iniziale vantaggio degli arancio-blu a seguito di intercetto di Simone Rossi. Poi Cernusco inizia a giocare, e marca tante mete con continuità. Finisce con una sconfitta severa, ma questi nostri ragazzi bisogna solo lodarli. In un anno difficile, con una rosa ristretta già in partenza, loro non hanno mai mollato e solo una volta nella stagione non sono riusciti a formare la squadra. Oggi hanno lottato fino al fischio finale dell’arbitro, e sono usciti fra gli applausi del pubblico di Cernusco. Come ha detto una volta uno dei coach più vincenti del college basket USA "se hai vinto o perso lo sai solo tu, sotto la doccia. Se hai dato tutto per la squadra allora hai vinto. Se ti sei risparmiato, hai perso. Il punteggio sul tabellone è un’altra cosa”. E loro quest’anno hanno sicuramente vinto.

Coach Dago oggi ha parole di grande stima per i suoi sedici ragazzi: ”La partita più difficile dell’anno. Tante assenze, tanti fuori ruolo, contro una squadra che gioca un rugby evoluto. L’elemento positivo è l’abnegazione con cui i ragazzi hanno lottato per tutto l’incontro. "Fino alla fine!” è l’impegno che ci siamo presi ad inizio stagione. "Fino alla fine!” sono le parole che più volte sono risuonate sul campo, nei momenti più critici. Nonostante tutto siamo usciti dal campo a testa alta, tra gli applausi di un pubblico esemplare per passione e sportività”.