UNDER 16 CAMPIONATO 2018-’19

GIRONE REGIONALE

XV GIORNATA 27 APRILE 2019

5’ A&J (M e tr); 7’ A&J (M e tr); 11’ Denysenko (M) Bignami (tr); 17’ Baroni (M) Bignami (tr); 20’ Manganelli (M) Bignami (tr); 22’ Dalbuono (M) Bignami (tr); 29’ Travaglino S. (M) Bignami (tr); 31’ Bignami (M); 36’ Done (M) Bignami (tr); 43' Fiorentino (M) Bignami (tr); 50’ Cuneo (M) Bignami (tr); 53’ Bignami (M) Bignami (tr); 60’ Dalbuono (M)

Formazione: (1) Dal Miglio (2) Benetti (3) Nava (4) Luilli (5) Denysenko (6) Done (7) Tavazzi (8) Bignami S. (C) (9) Ingram (Malacart D.) (10) Cuneo (11) Baroni (12) Travaglino S. (13) Dalbuono (14) Manganelli (Fabbri F.) (15) Fiorentino. A disposizione: (16) Fabbri F., (17) Malacart D.

Tecnici: Malacart J., Soldati

Man of the match: Matteo Ingram ha impostato un bel gioco di mischia chiamando correttamente l’organizzazione della mischia in fase dinamica

"Per questa partita avremmo voluto dare il motm a tutti i giocatori, perché si sono impegnati nella ricerca del gioco per il quale ci stiamo allenando, un gioco organizzato  e non solo basato sulle potenzialità dei singoli. Questo ci ha permesso di raccogliere un ampio bottino di punti e ha fatto divertire tutti, anche a bordo campo. Possiamo e dobbiamo migliorare l’attitudine mentale nei primi 15 minuti per non concedere punti pesanti agli avversari” questo il pensiero dei tecnici che segue l’assegnazione del riconoscimento odierno.

È bene dire che è controproducente mettere in calendario una partita di questa categoria in pieno periodo di chiusura scolastica. La risposta delle squadre che si presentano con le panchine praticamente vuote è una conseguenza naturale. 

Inoltre è bene ricordare come all’andata la nostra compagine schierasse una squadra sostanzialmente uguale a quella schierata ieri. Non possiamo dire altrettanto per gli avversari che rispetto l’andata sembrano un’altra squadra grazie a regole poco lungimiranti che permettono  liste aperte tra squadre di serie B e C2 , tra Elite e cadette etc. Peccato che in questo modo si possano falsare interi campionati senza mai pagare dazio. 

Passando poi alla partita c’è poco da dire. In realtà fa tutto Rugby San Donato 1981. Riesce a subire 2 mete in 7 minuti, pur avendo possesso di palla per 4 minuti. Da restare attoniti, visto che perdiamo per un banale avanti la palla nei 5 metri avversari alla prima azione. Persino Tavazzi sembra un pulcino bagnato e non trova la sua naturale voglia di essere flanker taglia erba e polpacci. Poi Denysenko si ricorda di "avere un fisico bestiale” e cominciano le danze e in un attimo Dalbuono ci regala ennesima meta e bonus offensivo. Lo precedono le due ali, Baroni e Manganelli, che fanno capire a cosa servono quei due che corrono vicino alle linee. Partita già in cassaforte al primo tempo. Poi ancora Done, Fiorentino, Cuneo ancora Dalbuono "l’epico”. Ma spendiamo una riga per le 2 mete personali di Capitan Bignami, davvero un gigante, capace, tra l’altro di non far rimpiangere l’infortunato Trivillin, buttando dentro 9 trasformazioni su 11. Un vero esempio, serio, compito, sempre composto; ama questo sport e fa della modestia la sua bandiera. Per concludere alla fine del campionato anche la under 16 debutta in maglia camouflage e fa un diluvio di mete. Bravi, ma non bravissimi perché quei 7 minuti iniziali non vanno dimenticati.