Torneo 7 Aceri Super14
Domenica 5 Maggio 2019 Settimo Milanese
Under14
Tornei e turnover
Giocatori a disposizione: Abbatecola, Aru, Barbieri, Brivio, Cacioppola, Carrara (C), Fabbri A., Ferrari, Foroni, Galazzi L., Gravina M., Grossi, Lodigiani, Longo N., Manganelli, Missana, Orsetti, Picciolo, Sciancalepore, Travaglino F.
Tecnici: Noè F.
Man Of The Tournament: Filippo Rizzi, non essendo convocato Filippo ha chiesto a noi coach le motivazioni, in maniera educata, risultando subito molto desideroso di giocare. A questo torneo però abbiamo voluto dare la precedenza a chi non è potuto venire con noi in Francia e ai ragazzi del 2006 per vederli protagonisti in ruoli chiave, solitamente occupati dai compagni più grandi. Eppure Rizzi decide la via più bella: lui vuole giocare, non importa con chi, pertanto soddisfa la richiesta di aiuto degli amici del Lyons Settimo Milanese, gareggiando per tutto il torneo insieme a loro, persino nella finale disputata proprio contro i suoi compagni. Grande, un esempio di disponibilità e voglia.
Nella lunghissima motivazione del Man of the Tournament, che non risulta tra i giocatori a disposizione, la dichiarazione del selezionatore e le motivazione di questo torneo. Non essendo valido per l’obbligatorietà ed essendo conseguente alla trasferta in Francia tutto questo impianto di carattere sportivo andrà rivisitato e approfondito. Questo sarà un processo utile e doveroso per il futuro anche di tutto il Club. Il sistema dei tornei di fine stagione restano un bel pacchetto sotto il profilo esperenziale e tecnico ed in particolare in questo torneo cogliamo il lancio nella mischia di molti ragazzi dell’anno inferiore di categoria. Chiaro che rinunciando, per turnover e per scelte tecniche, alla linea di trequarti di maggior potenza, in partite così brevi può succedere di tutto, ma facilmente si è sottoposti al fuoco di fila avversario. E così è stato, perdendo di un niente alcune partite, ma in un torneo questo determina inesorabilmente la posizione di classifica. Quindi a maggior ragione e per l’ennesima volta sopra al risultato deve andare il ragionamento tecnico e sportivo. Sembra molto più significativo, in tal senso, portarsi a casa la seconda coppa "fair play” consecutiva dopo quella conquistata in Francia, che attesta una raggiunta capacità di fare rugby vero sul campo e fuori.
La squadra comunque è stata schierata ad ossatura 2006 e non poteva che risentire di questa scelta. E’ andato molto bene il gioco e nel gruppo 2006 in evidenza alcuni singoli hanno ben figurato per solidità di skills. Sopra tutti sicuramente Brivio, Ferrari e Grossi ci dicono di un bel futuro e di una "preparazione del giocatore” che procede secondo i programmi tecnici e sportivi. Ne faranno fede i prossimi 3 campionati under 16 in cui questo gruppo di giocatori darà prova della propria capacità anche in termini di risultato. Questa è la logica della programmazione. E in questo Club la si rispetta.
Girone qualificazione
RSD1981 – Rho: 12-7
Amatori&Union - RSD1981: 10-5
RSD1981 – S. Mauro Torinese: 0-7
Girone finale
RSD1981 – Lyons Settimo Milanese: 5-0