UNDER 14 CAMPIONATO 2018-2019
PRIMO GIRONE REGIONALE
VI GIORNATA 1 DICEMBRE 2018
Ritorno alla realtà
Rugby Monza 1949– San Donato Rugby 1981
Formazione: (1) Musumeci (2) Abbatecola (3) Principato (4) Carrara (5) Barbieri (8) Galazzi L. (C) (9) Lodigiani (Vc) (10) Pobbiati (11) Manganelli (12) Mazzoleni (13) Sciancalepore (14) Fabbri (15) Venturini. A disposizione: Caccioppola, Ferrari, Grossi, Travaglino
Tecnici: Noè F., Oleari F.
Man of The Match: Diego Carrara. Non perde la testa nella difficoltà, anzi, rispetto a Gossolengo, riesce a farsi traino dei suoi compagni. "Bravo Diegone, una prestazione esemplare, che dimostra la tua crescita nell'atteggiamento. Continua così!”
Unanimi e concordi sul fatto che "passeggiare” sui campi avversi è più bello che "essere passeggiati”. Per fortuna che ogni tanto capitano partite come queste che restituiscono il valore di una squadra e di un Club, Il Rugby Monza 1949 (da notare l’anno di formazione con la conseguente tradizione, valore intrinseco in questo sport) riporta tutti coi piedi per terra. Come quelli che andarono per suonare e furono suonati……
Aspetto positivo l’aver permesso ai nati 2006 di fare più esperienza del previsto, minuti che entrano nelle gambe e nella testa. I nostri ragazzi hanno, a brevi tratti, mostrato di essere capaci quanto i loro avversari, ma ciò nel Rugby non basta mai e il Monza ce ne ha dato esempio. Quello che i nostri però hanno mostrato al "A. Chiolo” è stata l’unione del gruppo, cementata nella fatica e nella volontà di fare sport; che li ha portati dopo ogni meta subita fino a centro campo: ogni volta determinati a correggere l’errore commesso, allenandosi da soli contro un avversario più forte.
"Sono settimane che lavoriamo a non contestare i punti d’incontro per schierare le guardie e i giocatori nello spazio pronti a salire rapidamente, purtroppo non c’era mai stata occasione di farlo necessariamente, prima di oggi; mi auguro che adesso i ragazzi ne abbiano intuito l’importanza” puntualizza Fabio Oleari. "Non ci sono scuse o alibi di fronte ad un risultato così negativo: i nostri avversari oggi erano indubbiamente superiori a noi, non ci resta che batterli domani.” chiosa Francesco Noè ” e il vero insegnamento che portiamo a casa da Monza, essere sportivi significa non arrendersi mai, ma rimboccarsi le maniche e continuare a faticare per migliorarsi”
Un’ultima nota va dedicata ai genitori di questa categoria, vogliosi di scherzare a fine partita per sdrammatizzare la sconfitta e non solo: da veri sportivi i papà hanno subito organizzato un accesissimo torneo di calcio balilla nella clubhouse di Monza
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