SERIE C2 CAMPIONATO 2018-’19
GIRONE 1
15a GIORNATA 31 MARZO 2019
UNA VITTORIA VOLUTA
Rugby San Donato 1981- Malpensa Rugby: 20-17 (10-10) – mete (2-2)
Formazione: Cinquegrani (15), Maisto (14), Di Ruzza (13), Giancola (12), Vecchietti (11), Gibillini (10), Buzon (9), Malacart J. (8, Cap.), Riboni (7), Noè (6), Accorsi (5), Castagni (4), Rizza (3), Zermani (2), Morabito (1).
A disposizione: Murelli, Pascoli, Travaglino, Ferrarese, Ureche, Dalcerri, Esposito
Sostituzioni: 60’ Dalcerri per Buzon, 65’ Travaglino per Zermani, 68’ Ferrarese per Castagni
Tecnici: Gazzoni, Cipolla
Mete: 24’ Castagni, 35’ Malpensa, 44’ Riboni, 63’ Malpensa
Tr: 24’ Cinquegrani, 35’ Malpensa, 44’ Maisto, 63’ Malpensa
CP: 4’ Maisto, 6’ Malpensa, 68’ Cinquegrani
Man of the match Alessandro Castagni: l’uomo della meravigliosa doppia veronica ha mostrato a tutti che bisognava crederci, e la squadra lo ha seguito, nessuno escluso. Purtroppo esce prima della fine per un infortunio serio alla caviglia. Tutto il Club gli augura di rimettersi in fretta. Forza Casta!
Il lungo fine settimana del Club, con tutte le nostre otto categorie impegnate in vari angoli della Lombardia, si conclude al Mattei con la Seniores che affronta Malpensa. I gallaratesi causa infortuni stanno vivendo una crisi di risultati dopo un girone d’andata di primissimo piano, anche se oggi presentano una formazione molto simile a quella dell’andata. Che non sarà una partita facile per i nostri lo si intuisce subito, mentre resta da capire l’impatto sul morale del Sando della severa sconfitta subita ad Opera.
Si inizia, e la gara appare fin dalle prime fasi molto equilibrata, senza che nessuna delle due squadre prenda un deciso dominio del possesso o del territorio. Entrambe le linee difendono bene, e raramente al largo si prende la linea del vantaggio. Un po’ di indisciplina a ridosso dei rispettivi 22 frutta due calci di punizione che vengono trasformati (per noi da Maisto), portando il punteggio sul 3 pari dopo i primi 10’. Il primo pericolo per gli arancio-blu viene da un intercetto a metà campo, sembra meta fatta per Malpensa ma in qualche modo i nostri mettono una pezza e non subiscono punti. Ora il break lo facciamo noi, Castagni esce di forza da un punto d’incontro, rompe almeno 4 placcaggi con un paio di veroniche di grande classe, corre per 20 metri e marca una meta bellissima. Cinquegrani aggiunge i 2 punti: 10-3. Dieci minuti di bel combattimento in mezzo al campo, poi Malpensa si porta nei nostri 22, e dopo tanti pick-and-go i loro avanti marcano la meta, poi trasformata, del pareggio. Il tempo si chiude con una nostra nuova visita in zona rossa, dove manchiamo la meta per un nonnulla, un avanti in raccolta da una ruck che chiude il primo tempo. Mischia chiusa che tiene, touche che ci vede spesso dominanti.
Il secondo tempo lo iniziamo subito arrembanti, ci portiamo appena dentro i loro 22 per una touche a nostro favore. Palla vinta, messa giù, e 20 metri di drive che porta il pack a marcare una splendida meta, di quelle che danno tantissimo morale. Riboni l’autore, Maisto trasforma: 17-10, siamo di nuovo avanti. Sembra il momento di prendere il largo, ma i ragazzi di Gallarate mostrano una grande determinazione, non si danno per vinti, e anzi iniziano a pressare forte. La nostra mischia ordinata comincia a subire la spinta dei ben più pesanti avanti avversari, e sui 5 metri nostri non riusciamo a difendere la linea: meta, trasformazione, e di nuovo pari: 17-17. La parità dura poco, appena torniamo di là sfruttiamo bene l’indisciplina al break-down di Malpensa, con Cinquegrani che centra i pali per il 20-17.
Gli ultimi 15 minuti sono di sofferenza, subiamo la veemente reazione di Malpensa che non ci sta a perdere, ci troviamo in doppia inferiorità numerica a difendere nei nostri 22. L’ultima azione a tempo scaduto è da cardiopalma: Malpensa ha una punizione sui nostri 5 metri. Invece di chiamare una mischia ordinata e provare ad "arare” il nostro pack decimato dai gialli, i gallaratesi decidono di portare l’ovale al largo dove noi siamo sì in netta inferiorità, ma dove la palla deve fare 50 metri per arrivarci. L’ultimo passaggio è fatale, e finisce dritto sulle gambe dell’ala bianco-blu. L’arbitro fischia l‘in avanti, partita finita: 20-17 per Sando.
In una gara giocata punto a punto, metro per metro, oggi piccoli dettagli hanno fatto la differenza. Abbiamo fatto pochi errori di handling, quindi poche mischie ordinate a sfavore, e questo ha aiutato molto, insieme al fatto che non siamo mai stati sotto nel punteggio. La reazione dopo la sconfitta di domenica scorsa, che avrebbe potuto anche abbattere i ragazzi, è stata davvero notevole. Va sottolineato che è la prima vittoria contro una squadra che in classifica ci sta davanti, una vittoria di "garra” e di cuore.
Così un soddisfatto Gazza al terzo tempo: "I ragazzi hanno mostrato con tutte le loro forze di voler portare a casa il risultato. Bravi! Ora mancano due partite, e a fine stagione il problema è sempre quello: quando riusciamo ad allenarci tutti insieme, tutti sanno cosa devono fare in ogni situazione, vedere la seconda meta con 20 metri di carretto. Se ci si allena in pochi invece…quindi dico: forza ragazzi, impegno fino alla fine!”
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