La parola al presidente
Stiamo per assistere all’ultima partita di questo campionato della prima squadra, e abbiamo pensato di dare la parola al nostro presidente Massimo Fabbri.
Presidente, guardando alla stagione che si sta per concludere, quali sono i principali risultati che vuoi ricordare?
"Al di là dei successi sportivi già analizzati nei nostri precedenti editoriali voglio ricordare il fatto che tutte e 8 le categorie hanno svolto la attività pianificata per loro e questo lo abbiamo realizzato in piena autonomia interna.
A livello societario quest’anno abbiamo fatto alcuni importanti passi avanti nell’organizzazione .
Tre i punti chiave:
Come deciso ad inizio anno, abbiamo investito sull’unità e sull’identità del club. Tra le varie cose realizzate, ci sono la nuova maglia da gioco, le dotazioni per tutte le squadre e il sito con relativa presenza social che simboleggiano questo lavoro. Il risultato è importante non solo perché ha comportato un ingente investimento di tempo e risorse, ma anche un utile esercizio di elaborazione identitaria. La nuova maglia, le borse, le felpe e il kit di allenamento uniscono e allineano tutte le squadre ai colori del club.
Un secondo importante risultato è dato dall’evoluzione delle figure dei team manager che hanno avuto un ruolo più ampio e più chiaro del tradizionale dirigente accompagnatore. I nostri team manager, con il loro eccellente lavoro di quest’anno, sono diventati figure cruciali per il funzionamento delle squadre e della società. Abbiamo arricchito e codificato un patrimonio prezioso di esperienza che manifesterà pienamente i sui frutti nella prossima stagione.
L’ultimo atto, ma non meno importante, è sempre di carattere organizzativo ed è stato l’istituzione del Director of Rugby (DOR).
Il DOR, simile al direttore sportivo di altri sport, è il collegamento tra tre poli: il consiglio / presidente, l’area tecnica degli allenatori e l’area sportiva dei team manager. La figura è fondamentale per la coerenza ed efficacia dell’operatività attraverso una comune programmazione sportiva secondo le linee del consiglio e presidente. È stato inoltre molto positivo aver individuato per questo ruolo una figura interna di indubbia esperienza che ha iniziato a operare negli ultimi mesi della stagione.”
E guardando avanti, cosa ci aspetta il prossimo anno?
"Una importante sfida è quella logistico-organizzativa ed è principalmente la disponibilità stabile nel medio periodo di una infrastruttura adeguata tra campo, spalti, spogliatoi, palestra e area terzi tempi. Dopo gli ultimi anni travagliati questo è ancora un passaggio cruciale.
A livello sportivo auguro al club un altro anno di soddisfazioni per ognuna delle 8 categorie in serenità e divertimento.
Sogno i playoff di C2 per la prima squadra, e la partecipazione a tornei internazionali come quello appena vissuto dalla under 14 per ampliare gli orizzonte dei nostri giocatori.
Ringrazio tutti quelli che quest’anno si sono spesi per costruire tutto questo e che vorranno continuare a lavorare per questo nostro sport ."