Il rugby al tempo del Coronavirus
Bilancio palestra
Con campionati e allenamenti sospesi per il Corona virus facciamo un Primo bilancio sull'utilizzo della nuova palestra.
In questi nove mesi infatti abbiamo aggiunto la palestra attrezzata al pacchetto di servizi offerti ai nostri atleti del settore Agonistico e con questo abbiamo ulteriormente rinforzato un Club già capace di offrire a tutti i livelli servizi all'avanguardia. La palestra è aperta agli atleti nati dal 2005 fino alle annate dei nostri "Old”, categoria che stiamo creando senza eccessiva fretta perché non prioritaria per lo sviluppo del nostro Club.
La palestra è stata dunque introdotta come mezzo di potenziamento e soprattutto di prevenzione e recupero degli infortuni. Non a caso questo progetto è chiamato "Palestra per potenziamento, fisioterapia e recupero dei giocatori” dando spazio e ragione di lavoro ad un team di giovani tecnici che lavorando in equipe e gestiscono sia il potenziamento degli atleti, sia i recuperi dagli infortuni. Gli infortuni infatti, grazie alla prevenzione che dà il lavoro di palestra, sono sensibilmente diminuiti in questo periodo.
Come primo obiettivo, da giugno 2019 ad oggi, ha avuto priorità l’educazione all'uso di questo mezzo allenante. L'attività in palestra è una buona pratica che va allenata mentalmente quando si passa da principianti ad atleti, e la sua continuità è il valore più importante in questa fase. Questa mentalità va costruita esattamente come ogni altro skill tecnico, fa parte del bagaglio educativo di ogni nostro atleta e non è un caso che abbiamo maggior successo nelle categorie più giovani che si dimostrano molto recettive e aperte a questo nuovo fattore allenante.
I dati di questo primo periodo sperimentale sono molto confortanti. Da giugno fino a questa emergenza sanitaria con la costante presenza di un tecnico responsabile abbiamo gestito tre giorni a settimana di lavoro con la sola interruzione del mese di agosto e dei 15 giorni del periodo natalizio. Il numero per sessione dei frequentatori ad "ingresso libero” è aumentato di circa un terzo saturando in modo corretto le postazioni di lavoro. È ben avviato il lavoro di gestione degli infortuni affiancando la fase di diagnosi a quella di terapia per mezzo degli attrezzi di palestra. E’ cominciata la fase di personalizzazione delle schede di lavoro per ora improntata sulla differenziazione per macro ruoli (avanti e tre quarti) e che evolverà in una ricerca sempre più fine in funzione delle biometrie di ogni singolo giocatore.
Un progetto importante, utile ed estremamente qualificante che nasce dal nostro appoggio ad una significativa proposta al Bilancio Partecipativo di questa Amministrazione portata avanti dal prof. Renzo Fugazza della Studentesca Sandonatese e che mette a frutto l’opportunità dataci di gestire la nostra parte di questo spazio recuperato e nuovamente attrezzato.