Avanti con la presentazione dei gioielli della "cantera sandonatese”. Ecco il turno di Daniele Lazzaro sandonatese DOC con fisico di ottima portanza, con tutti i dati biometrici sopra la media del gruppo di giocatori misurati (oltre 60 tra under 16, 18 e senior).

Daniele è alto 182 per 80,5 chili di peso e 90 cm di circonferenza toracica: è considerato un giocatore sicuramente respiratorio, longilineo di tipo pesante con eccellente struttura fisica che lo fa spiccare tra i centri.

Ragazzo taciturno, ma di gran cuore e testa, è un altro interessantissimo giocatore che viene consegnato al duo Gazzoni-Battini per un inserimento nel giovanissimo gruppo di Prima Squadra. Testimoniano per lui successi scolastici di tutto rispetto (92/100 al diploma di maturità classica) mentre sul campo Daniele ha già esordito con autorevolezza in prima squadra il 4 novembre 2019 in una partita difficile a Seregno con un punteggio molto "stretto” e un campo impossibile sotto l’aspetto della giocabilità. Il contributo di Daniele è stato da vero veterano e ha favorito la vittoria al suo esordio.

Dice di lui il suo ultimo tecnico in under 18 Pellegrino Maio "Daniele è un altro dei ragazzi che difficilmente salta gli allenamenti, si allena da vero professionista, e la nuova palestra gli ha sicuramente dato altri stimoli per migliorarsi. E’ un centro con ottime prospettive e un ottimo placcatore, dalle sue parti non si passa! Anche con lui ho avuto un ottimo rapporto. Anche se un po’ taciturno ha sempre messo sul tavolo eventuali problemi o punti di miglioramento. Il mio augurio è che migliori in fase offensiva e la palla la passi più spesso piuttosto che cercare di entrare a far danni!”

A lui piace presentarsi così "Mi sono avvicinato al rugby quando avevo tredici anni, la mia unica esperienza sportiva fino ad allora era stata il Judo, che avevo praticato per sette anni. Ho fatto prove con diversi sport ma tra tutti mi ha colpito il rugby per lo spirito di squadra e i valori che lo caratterizzano. Mi sono appassionato subito e ho così deciso che era il mio sport. Il rugby però non è il mio unico impegno: amo molto fare sport in generale e la mia altra grande passione è lo studio del pianoforte classico. Entrambe le cose richiedono molto tempo, perciò riuscire a conciliare tutto con la scuola, alla quale pure tengo molto, è stato impegnativo, ma mi ha donato grandi soddisfazioni e non è mai stato un peso, proprio perché nutro grande passione sia per il Rugby sia per la musica. Ho da poco conseguito il diploma di liceo classico e ho scelto di iscrivermi ad ingegneria per l'ambiente e il territorio, la mia speranza sarebbe infatti quella di lavorare per la salvaguardia ambientale”. 

Per uno come lui, di bella presenza, che sta anche eseguendo uno stage che lo vedrà impegnato fino ad ottobre con Allianz, non resta che cercagli una brava ragazza che completi le sue tante passioni  e congedarci da lui con il solito augurio: benvenuto in Prima Squadra, Daniele!!!