Under 16 a corrente alternata porta a casa il bonus
11 aprile 2015
L'ora legale e il tempo primaverile hanno richiamato un nutrito pubblico sugli spalti di Opera, dove la nostra U16 affrontava i pari categoria dei Saints. Una squadra lunga di 21 giocatori ha risposto alla convocazione e ha posto le basi per affrontare nel migliore dei modi la partita. Una partita abbordabile sulla carta, ma sappiamo che l'atteggiamento mentale nel rugby può fare la differenza, e il primo tempo lo ha ampiamente dimostrato. Pur inferiori tecnicamente, nella prima metà della gara i giovani "Santi" hanno a lungo messo sotto i nostri, incapaci di mostrare grinta, decisione, e voglia di vincere. Solo troppi errori di handling e qualche carenza tecnica hanno impedito ai nostri avversari di portarsi avanti nel punteggio con decisione, quando gli Spini sembravano semplici spettatori. Errori di trasmissione, ricezione, poca attenzione nei punti d'incontro, placcaggi sempre troppo in ritardo. I nostri proprio non c'erano. Va comunque dato atto che i nostri ragazzi hanno saputo capitalizzare al massimo le uniche due "visite" nella metà campo avversaria, con una meta del mediano Gianluca Falsetti in uscita da una maul, e con una bella progressione personale di Vittorio Haardt allo scadere del tempo, che si chiudeva con il punteggio di 12-7 per gli Spini (2-1 le mete).
Il secondo tempo, dopo una iniziale sortita dei Saints nella metà campo degli Spini che fruttava 3 punti da un calcio piazzato (risultato, 12-10), vedeva finalmente i nostri ragazzi giocare con lo spirito giusto, mentre parallelamente i Saints accusavano stanchezza dopo un primo tempo di grande intensità. Un dominio territoriale e di possesso continuo portava gli Spini a marcare 5 mete in rapida successione: Luca Riboni usciva benissimo da una driving maul ben eseguita (forse l'azione migliore dei nostri), Alessandro Russo sfruttava la sua velocità raccogliendo una palla dalla spazzatura a metà campo, ancora Riboni chiudeva un'apertura al largo, così come Matteo Gurrado; in fine ancora Falsetti segnava la sua seconda marcatura battendo velocemente una punizione sui 5 metri.
Una gara in chiaroscuro. Largo punteggio (41-10, 7-1 le mete, 5 punti in classifica), un buon secondo tempo con qualche bella giocata corale e individuale, ma un primo tempo davvero regalato agli avversarsi, che avrebbero potuto punirci duramente. La nostra U16 ha mostrato altre volte di saper essere davvero competitiva contro squadre forti e attrezzate, mentre quando si è trattato di fare la partita, la mancanza iniziale di concertazione ha portato a gare non esaltanti. Nelle due partite che restano alla fine del torneo, contro i primatisti Lyons e l'ottimo Malpensa, i giovani Spini dovranno mantenere alta la concentrazione fin dall'inizio per far valere tutta la loro forza, qualità, e far fruttare l'esperienza che in meno di un anno li ha portati a sapersi battere alla pari contro ogni avversario.FORZA SPINI!
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