U8 – CONCENTRAMENTO SEGRATE
16 OTTOBRE 2016
Tanti Spini e tanta voglia di imparare!
Giocatori partecipanti: Balestrino, Barbieri, Bellagenie, Bonomo, Bussemi ,Capelli, Casagrande, Colombo, Gronchi, Incesti, Losciale, Lossurdo, Robusto, SanVito, Verducci, Vitali, Zermani
Società partecipanti: Cus Milano (squadra A, B e C);Metanopoli (squadra A e B);Cernusco(squadra A e B)
Una bellissima giornata accoglie i nostri giovanissimi spini che si ritrovano a giocare il loro primo raggruppamento. Tanta la voglia di giocare e tantissima la voglia di mettere in pratica tutto quello che hanno imparato.
La squadra del Lodi si unisce con i nostri tantissimi piccoli porcospini, costruendo così 2 squadre formate da "veterani” del rugby e nuove reclute, pronti ad affrontare i fortissimi CUS Milano e Cernusco.
A gestire le 2 squadre ci sono Francesca Mulazzi, Camilla Quinteri, Matteo Bonomo e il nuovo innesto Alessandro Zucca, che sta consolidando la sua presenza nei Porcospini.
In questo raggruppamento i nostri piccoli campioni si sono messi alla prova sfidando il CUS MILANO e il CERNUSCO, combattendo con tantissima grinta fino alla fine, dimostrando a tutti che i nostri porcospini hanno tutte le carte in regola per giocare contro squadre molto forti e affrontare con un grandissimo sorriso l’attesissimo Terzo Tempo, gustandosi qualche salamella con i propri amici.
Inoltre è stata fondamentale la presenza, in questa giornata, di alcuni dei nostri giocatori più "esperti” come Zermani, Robusto, Vitali e Barbieri che si sono dimostrati un punto di riferimento per i nostri tantissimi nuovi porcospini, dimostrandosi anche loro all’altezza di affrontare questa nuova esperienza con entusiasmo. Questi nuovi U8 non smetterebbero mai di divertirsi e imparare!
Vale sempre la pena ricordare che per tutto il minirugby (in realtà fino alla under14 compresa) i concentramenti sono di carattere non agonistico. I nuovi lettori di queste cronache si ricordino che nel nostro evento di comunicazione non si farà mai riferimento al punteggio maturato sul campo. Creare una mentalità vincente è un preciso dovere per "costruire” un uomo di rugby, rispettare le età educative ed evolutive dei giocatori è un nostro dovere. Noi questo facciamo e questo faremo.