17 aprile 2016
U8 – RAGGRUPPAMENTO LODI 17 aprile 2016
Giocatori partecipanti: D’avola Giacomo; Bonetti Jacopo; Gronchi Francesco; Mazzucchi Luca; Micoli Alessandro
Società partecipanti: Città di opera, Rugby Metanopoli, Pirati (doppia squadra)
Sei sono gli spini che partecipano al raggruppamentodi Lodi, senza nessun cambio si trovano ad affrontare tre partite con i Pirati rugby che si presentano con la doppia squadra e i Mastini. Tanta è la voglia di giocare tra i piccoli Spini, ma la concentrazione è poca soprattutto nelle partite iniziali.
L’assenza di un giocatore definito "d’esperienza”, che suona come un ossimoro trattandosi di giocatori con meno di otto anni, si fa sentire e gli Spini sbandano nelle partite giocate coi Pirati.
Sicuramente meglio nella seconda sfida coi Pirati e con una lenta carburazione riescono piano piano ad entrare in partita. In quella finale assieme ai Mastini la voglia di giocare esce tutta di un botto e nonostante la fatica di aver giocato tre partite senza nessun cambio si coglie un risultato tecnico degno di nota ritrovando grinta e concentrazione che sono arma importante di questa compagine.
Tecnicamente gli spini hanno tirato fuori il meglio anche mancando di un giocatore di riferimento. Sono riusciti a mettere un gioco di occupazione degli spazi e di buoni placcaggi. Ancora si notano le differenze negli skill personali e in questo il lavoro di approfondimento tecnico dovrà dare i suoi frutti. Possiamo archiviare un’altra giornata felice in cui gli spini si sono divertiti, mettendo in campo una buona prestazione. Un’ottima notizia per il tecnico Stefano Maisto che sta guidando questo gruppo con pazienza e caparbietà. Lo staff di lavoro arricchito dai motricisti Dario Pruonto e, in fase di fine studio del suo corso, Matteo Bonomo, darà sicuramente un prodotto spendibile in futuro con ragazzi corretti sotto lo sviluppo motorio e ben gestiti sotto il profilo tecnico. Ricordiamo anche che la grande mobilità del personale tecnico porta a contatto di questi futuri giocatori delle figure tecniche con grande vissuto di gioco e una giovane età, grazie ai tanti giocatori del gruppo under 18 che si dedicano ai piccoli. Un grande lavoro di equipe sapientemente condotto in cabina di regia dal Coordinatore del minirugby Matteo Samaden