06 marzo 2016
U6 – RAGGRUPPAMENTO OPERA 06 MARZO 2016
Giocatori: Barbieri N., Casale, Morelli, Robusto, Zermani M.
Società partecipanti: Città di Opera, Metanopoli, San Donato Rugby, Union Rugby
Nel primo concentramento del 2016, ci presentiamo al campo di Opera con 5 bambini che nonostante il freddo della giornata sono pronti a dare il 100%. Le partite da fare sono due: una contro il San Donato e l'altra contro la squadra mista di Città di Opera e Union.
I bambini mettono in pratica le cose che vengono dette negli allenamenti col sorriso e riescono a divertirsi anche quando prendono la meta. Perlopiù si gioca con squadre arcobaleno come vuole lo spirito della categoria e cercando di trasmettere fin da subito i principi del nostro sport. Finite le partite tecnici e piccoli rugbysti formano un cerchio tutti abbracciati per ringraziare i bambini che hanno giocato. In uno spirito di festa dopo la doccia si va a mangiare la pasta tutti insieme per imparare a capire cos’è il Terzo Tempo.
Cogliamo nel commento del coach Matilde Ceruti tutto il senso del suo lavoro "Ho visto i bambini soddisfatti di come hanno giocato e sempre col sorriso, questa è la cosa più importante" e il commento del Resposabile di settore Matteo Samaden sottolinea quanto questo lavoro sia il patrimonio vero del Club "Guidati dall’unica figura femminile all’interno della società, Matilde Ceruti, i mini spini dimostrano di essere un bellissimo gruppo di amici che insieme sanno divertirsi con in mano una palla ovale. Questo merito della loro educatrice che ha saputo trasmettere loro i giusti valori che questo sport cerca di insegnare: rispetto, educazione e disciplina e tanto tanto divertimento”. In questa categoria poca importanza ha il gesto tecnico, mentre le informazioni che diamo ai piccoli giocatori sono di grande valore educazionale. Per questo riveste la massima importanza l’aspetto che lega il mondo del bambino al gioco nel senso più ampio. Imparando a stare sul campo e nelle regole dello sport, anche nei momenti di extragioco, diamo una impronta che costituirà la vera impalcatura del futuro rugbysta seguendo una strada lunga, ma già tracciata all’interno del Club.