17 aprile 2016
U6 – RAGGRUPPAMENTO LODI 17 aprile 2016
Giocatori: Barbieri N., Robusto, Morelli, Zermani M.
Società partecipanti: Città di opera, Metanopoli, Pirati
In questo concentramento, ospitato dagli amici del Lodi, ci presentiamo con quattro bambini e la allenatrice Matilde Ceruti. Le squadre da sfidare sono due, i "cugini" di Opera e i Pirati di Bernareggio. Non è mai codificata l’attività di questa categoria troppo soggetta a sbalzi numerici e a partecipazioni domenicali estremamente naif. Gli allenatori dopo un breve consulto decidono di fare un girone di andata e uno di ritorno, creando partite da un tempo di 8 minuti. Anche da questo si evince la voglia di fare gruppo attorno ad una categoria "ad una età evolutiva” dello sport, lasciando che il divertimento sia il primo ed unico ingrediente di questi piccoli rugbysti, in genere più attratti dai castelli di sabbia o dalle mille distrazioni che un campo può fornire e meno settati sul fatto tecnico.
I nostri spini sfidano prima i Mastini e successivamente i Pirati; anche oggi mettono in atto ciò che viene spiegato dall'allenatrice negli allenamenti e se la cavano bene in campo. L’applicazione delle nozioni di base trasmesse durante il lavoro settimanale ci deve dare la misura dell’apprendimento. Questi piccoli giocatori dovranno ingigantire il loro vissuto rugbystico e la loro capacità di entrare in contatto con lo "strumento ovale” e nel contatto coi propri coetanei. Il clima ci salva e fortunatamente inizia a piovigginare quando i nostri u6 sono già sotto la doccia. Anche questa è un ottima cosa.
"Il sorriso è sempre presente e questa è la cosa più importante! L'unica cosa che ogni tanto manca sono i placcaggi, provvederemo nelle prossime settimane per arrivare sempre più carichi ai prossimi raggruppamenti” Sono le parole di sintesi di questa bella e proficua esperienza di sport. Il percorso educativo e sportivo è ancora molto lungo e non reputiamo utile alimentare ansie da competizione: sicuramente tra i piccoli c’è chi si distingue per queste peculiarità, ma noi ricordiamo sempre che il nostro interesse alla formazione di un giocatore riguarda un periodo con loro che sarà di 12 anni. Non avere mai fretta è il primo salutare pensiero.