UNDER 18 CAMPIONATO 2016-’17
GIRONE 4 REGIONALE
III GIORNATA 6 NOVEMBRE 2016

Una vittoria sofferta

Rugby Metanopoli - Seregno: 14-13 (2-1) – mete (2-1)

Formazione: (1) Scaglione (Figundio), (2) Fiore, (3) Demartis (Budassi), (4) Francescato (Bousrih), (5) Malacart (Orlandi), (6) Izzo, (7) Noè (C), (8) Riboni, (9) Falsetti, (10) Oleari, (11) Giancola (Toccacieli), (12) Croon, (13) Dalcerri, (14) Rossi, (15) Haardt

2’ Fiore (M) Riboni (T); 8’ Seregno (CP); 20’ Seregno (M + T), 39’ Izzo (M), Riboni (T); 61’ Seregno (CP). 

Man of the match - Alessio Izzo: ancora una meta per Alessio, il nostro metaman (a segno ogni partita disputata). Nonostante un brutto colpo al costato, per fortuna "nostra" non ha mai mollato.

Seconda partita interna giocata su un campo pesante e con un grado di umidità nell’aria da vero novembre da "Bassa”. Un pubblico numeroso e che comincia a capire di rugby ha fatto da cornice ad una partita non bella, ma avvincente per il livello di agonismo sempre altissimo, ma giocata sempre in modo corretto e ben diretta da un giovane arbitro di ottimo futuro.
Vincere di un punto, contro una bella squadra, il Seregno, non può che renderci felici e sorridenti. Vincere con una formazione priva di ben 5 infortunati e con Matteo DeBiase che sabato sera deve dare forfait per febbre, ci dimostra che abbiamo una rosa di giocatori ampia e valida. Vincere con una meta sulla bandierina e soprattutto grazie al piede magico di Luca Riboni, ci fa esultare e saltare. Ma la partita di oggi ci ha dato solo una vittoria, il gioco è stato molto confuso così come le touches e il gioco al piede. La colpa la possiamo imputare ai 15 giorni senza partite la domenica, o alla scorsa settimana in cui abbiamo avuto un solo allenamento a disposizione, in cui ci sono state molte assenze, ma in realtà non siamo ancora capaci, se non a tratti, di giocare un rugby semplice ed efficace, contro squadre del nostro livello. Poteva vincere tranquillamente il Seregno, che ha sprecato altrettanto malamente le sue chances.
"Vincere oggi fa bene alla classifica e al nostro morale, ma bisogna lavorare ancora tanto sulle basi del gioco. Abbiamo bisogno di confrontarci tanto, contro avversarie del nostro calibro o anche più forti, solo così impareremo a mettere in pratica ciò che alleniamo durante la settimana" Il coach Gioia indica una ricetta e una strada da seguire e nel lavoro e nella programmazione dobbiamo trovare gli elementi fondativi del Club.


Score personale: Izzo (1 meta) punti 5, Fiore (1 meta) punti 5, Riboni (2 trasformazioni) punti 4.