UNDER 18 CAMPIONATO 2016-’17
GIRONE 4 REGIONALE
VIII GIORNATA 29 GENNAIO 2017
Il manuale del contrattacco
Rugby Metanopoli – Iride Cologno: 63-0 (34-0) – mete (11-0)
Formazione: (1) Figundio, (2) Fiore (Scaglione), (3) Budassi, (4) Fossati (Orlandi) (5) Malacart, (6) Mucili (Perazzolo), (7) Noè (C), (8) Izzo, (9) Falsetti (Oleari), (10) DeBiase, (11) Giancola, (12) Zermani, (13) Haardt, (14) Croon, (15) Dalcerri
A disposizione: Francescato, Scaglione, Orlandi, Perazzolo, Oleari
1’ Giancola (M); 12’ Haardt (M); 21’ Dalcerri (M), DeBiase (T), 25’ Haardt (M), 31’ Zermani (M), DeBiase (T), 34’ DeBiase (M), 39’ Croon (M), 45’ Scaglione (M), 48’ Oleari (M), DeBiase (T), 66’ Malacart (M), 69’ Malacart (M), DeBiase (T).
Man of the match: Matteo DeBiase. Matteo esordisce dal primo minuto all’apertura, gestendo con sicurezza e fantasia una partita da incorniciare. Temevano tutti che si facesse prendere dall’agitazione per il nuovo ruolo, ma ha dimostrato di poter calcare il campo benissimo anche con il 10 sulle spalle.
Inizia alla grande la prima giornata di ritorno del Campionato Regionale U18: 11 mete e 4 trasformazioni ci danno una bella dose di ottimismo per il proseguo del torneo. Oggi Metanopoli ha presentato una formazione inedita con DeBiase apertura, Dalcerri estremo e Mucili flanker dettata dalla necessità di avere ogni ruolo di gioco, ricoperto da almeno due giocatori. Il campo è in ottime condizioni, con un sottile strato di fanghiglia che ricopre anche la palla costringendoci ad un gioco più sul contrattacco che sul possesso.
Proprio dalle azioni di recupero palla e dalle ripartenze sui calci ricevuti che facciamo la maggior parte delle mete, qualcuna anche di ottima fattura, spostando il pallone ed andando ad attaccare i punti lasciati scoperti dai nostri avversari. La parte difensiva è stata sufficientemente buona, qualche volta ottima, come nell’occasione di una delle nostre mete, nata da un placcaggio di DeBiase raddoppiato da Zermani che fanno scoppiare il pallone al centro avversario, con ripartenza di Noè e allargamento del gioco per i nostri trequarti. La determinazione a non subire mete, si è vista anche quando costretti a giocare in 13, abbiamo difeso per 5 minuti la nostra linea di meta con una aggressività e un ordine che deve diventare una delle nostre caratteristiche di gioco.
"Oggi si è capito che eravamo in partita sin dal clima che c’era in spogliatoio, prima del fischio d’inizio. Il girone di ritorno, per chi ha dominato quello di andata non è mai facile, perché si tende a giocare, certi di un risultato non ancora conquistato. Ma quando abbiamo difeso la nostra linea di meta in 13, come se determinasse la segnatura degli avversari determinasse il risultato finale, abbiamo dimostrato che non vogliamo subire mai, e per la prima volta abbiamo portato a termine il nostro obbiettivo: finire una partita senza subire mete” sentenzia il coach Gioia sottolineando la buona prestazione del suo quindici.
Score personale: DeBiase (1 meta e 4 trasformazioni) punti 14; Haardt e Malacart (2 mete) punti 10, Giancola, Dalcerri, Zermani, Croon, Scaglione e Oleari (1 meta) punti 5
Score personale progressivo: De Biase (3 mete e 19 trasformazioni) punti 57, Haardt, Izzo (4 mete) punti 20, Croon, Falsetti, Fiore, (3 mete) punti 15; Riboni (2 meta e 2 trasformazione) punti 14, Malacart F. (2 mete, 1 trasformazione) punti 12, Dalcerri, Oleari, Zermani punti 10 (2 mete), Giancola, Monteverdi, Morabito, Noè, Oleari, Rossi, Scaglione (1 meta) punti 5