19 marzo 2016
UNDER 16 CAMPIONATO 2015-’16
GIRONE 4 REGIONALE XI GIORNATA 19 MARZO 2016
Rugby Metanopoli – CUS Milano Rugby 48-12 (15-7) (8-2)
Formazione: Bilotta;Mucili (39’ Zubani), Riboni, Mariani, Chiodaroli (30’Sabado); Haardt, Russo; Francescato, Alfano (57’Dalcerri), Lazzaro (46’ Rupil); Orlandi, Toccacieli (35’ Cavalieri); Baldanzi(49’ Cruz), Paglino (30’Baruffaldi), Budassi.
3’ Orlandi (M), 7’ CUS (M) CUS (T), 21’Russo (M), 27’ Russo (M); 27’ Russo (M), 32’ Russo (M) Riboni (T), 39’ CUS (M), 42’ Riboni(M) Riboni (T), 49’ Sabado (M) Riboni (T), 53’ Russo (M) Riboni (T), 57’ Russo(M)
Man Of The Match: Michele Bilotta, reagisce alla grande a un momento difficile.
Prima delle tre partite importanti, cinque punti portati a casa e una prestazione che deve dare morale e fiducia. Oggi abbiamo davanti una squadra che, soprattutto nel primo terzo di gara, ci mette sotto spostando la palla velocemente e attaccando con grande varietà. Ci aggrappiamo a qualche individualità e superiamo il momento difficile. Cominciamo a imporre il gioco e tiriamo l’inerzia dalla nostra.
È stata una partita dalla quale dobbiamo imparare molto: il gioco al piede ha evidenziato una copertura della profondità inefficace, i punti d’incontro sono da velocizzare e la difesa va organizzata meglio. Quello che ci portiamo a casa è la reazione, sia individuale che collettiva, e la disciplina che oggi non ci ha penalizzato come altre volte. Aiuta la panchina lunga, la possibilità di schierare i rinforzi lodigiani con una certa confidenza anche se appare sempre più importante elaborare una strategia di maggior spessore che porti questo gruppo, che ha una buona consistenza numerica, a fare un sempre più crescente numero di allenamenti in comune. Guardiamo a Crema e Chicken con più fiducia e con la consapevolezza di dover lavorare per continuare la marcia. Un finale di campionato da guardare con molta cura, ma la consapevolezza di aver già realizzato un primo piccolo miracolo, che non era certo così scontato nella programmazione pre campionato. Una combinazione di tecnica (davvero un bel lavoro di quanti si sono adoperati nel creare il gruppo) e di lavoro di team (non dimentichiamo chi ha lavorato "dietro le linee”) che ha dato ad oggi un valore eccezionale a questo gruppo.
Score personale: Russo (5 mete) 25 punti; Riboni (1 meta, 4 trasformazioni) 13 punti; Orlandi, Sabado (1 meta) 5 punti.
Score personale progressivo: Russo (32 mete) 160 punti,Riboni (10 mete) punti 91; Mariani (7 mete)punti 85; Dalcerri (15 mete) 75 punti,Haardt (14 mete) punti 70; Orlandi (5 mete) punti 25; Baruffaldi, Budassi,Sabado (2 mete) punti 10; Alfano, Baldanzi, Francescato, Toccacieli (1 meta) 5 punti.