UNDER 16 AMICHEVOLE
PRECAMPIONATO – 15 OTTOBRE 2015
In viaggio verso il campionato
Formazione: (1) Mohamed, (2) Bruno, (3) Orsi, (4) Cruz, (5) Abbà, (6) Cavalieri, (7) Lazzari, (8) Marchianò, (9) Mariani, (10) Cinquegrani, (11) Ferracini, (12) Arena, (13) Bilotta, (14) Pasquali, (15) Ceruti
A disposizione: Folin, Ponzellini, Zucchi, Rizzi, Chiodaroli, Cazzaniga, Rossi.
Man of the match:
Andrea Cavalieri, per l’enorme lavoro svolto sia in partita che durante tutti gli allenamenti.
La prima ed unica uscita amichevole precampionato vede la formazione under 16 arancio-nera impegnata sul difficile campo degli amici del Settimo Milanese.
La gara viene utilizzata dai tecnici presenti per effettuare una massiccia rotazione dei ruoli e per vedere l’integrazione con i ragazzi del rugby Lodi. Sul tema della conoscenza reciproca delle due componenti era stata dedicata una precedente sessione domenicale sul campo di Lodi. La cura dell’integrazione dei due gruppi sarà uno dei punti fondamentali dell’azione tecnica e sportiva di questa annata. L’età e le competenze dei ragazzi e lo sguardo al futuro deve far rientrare nella programmazione del lavoro anche questo aspetto.
Tornando all’analisi della gara odierna si analizzano i primi due tempi dove i ragazzi non riescono ad organizzarsi: troppi errori nella creazione della linea difensiva, poco sostegno in fase offensiva ed una mancanza di comunicazione dovuta anche alla poca conoscenza tra i lodigiani ed i sandonatesi.
Nel terzo tempo, che in una amichevole si fa ancora sul campo, il comparto difensivo si riesce a trovare un po’ di più e i ragazzi iniziano a tirare fuori la grinta che, fortunatamente, era rimasta solo nascosta.
Meritano una segnalazione: Andrea Cavalieri sempre presente su ogni pallone, Simone Rossi con i suoi placcaggi ad altezza caviglie ed il lodigiano Niccolò Orsi per la costanza.
I complimenti vanno anche a Diego Baldanzi che, nonostante l’infortunio, ha seguito e sostenuto i suoi compagni di squadra.
A fine partita, capitan Cinquegrani, analizzando l’incontro riesce a cogliere i due aspetti fondamentali che sono mancati: "comunicazione” e "grinta”.
Il lavoro da fare non sarà poco, ma la squadra risponde bene e il gruppo è compatto e affiatato.