UNDER 16 CAMPIONATO 2015-’16 - GIRONE 4 REGIONALE - V GIORNATA 28 NOVEMBRE 2015 

Crema amara ………..

Rugby Metanopoli – Rugby Crema: 10-28 (0-21) – mete (2-4) 

Formazione: (1) Budassi, (2) Paglino (34’ Sabado), (3) Baldanzi (57’ Paglino), (4) Orlandi (34’ Cavalieri), (5) Toccacieli, (6) Zubani (23’ Sabado, temp; 41’ Bilotta), (7) Francescato, (8) Riboni (54’Zubani), (9) Russo, (10) Aru (34’ Marchianò), (11) Lazzaro, (12) Mariani (44’ Rizzi), (13) Dalcerri, (14) Alfano, (15) Haardt 

8’ Crema (M)Crema(T); 17’ Crema (M) Crema(T); 25’ Crema (M) Crema(T); 36’ Crema (M) Crema(T); 42’ Haardt (M); 58’ Russo (M) 

Man of the match: Vittorio Haardt

 La prima partita di vertice è stata subita prima nell’atteggiamento e nell’approccio, più che nel punteggio che rispecchia la superiorità espressa da Crema che porta cucito sullo scudetto l’anno di fondazione 1977 e che è stato storicamente il primo Club del circondario ad aiutarci nei primi passi. Queste cose non si devono mai dimenticare quando si parla di Rugby.

Avversari che partono forte, placcando, attaccando e mettendoci sotto. La reazione dei Porcospini non è adeguata alla pressione posta dall’avversario, si difende in maniera individuale ed estemporanea, senza mettere in mostra una vera e propria organizzazione difensiva.

L’attacco è condizionato dalla difesa cremasca e da qualche errore di troppo. La disciplina ci penalizza in maniera pesantissima, soprattutto sui fuorigioco.

Emblematica la terza meta siglata dall’apertura del Crema. Fallo commesso a metà campo, Crema risale al piede fino ai nostri 10 metri, riusciamo a rubare la palla, con portatore placcato che cerca di riciclare la palla, e come in un filma già visto, subiamo un intercetto e subiamo la meta. Non scapperà l’analogia con quanto scritto nel report della quarta giornata e il Coach Fossati in accordo con lo scrum trainer Della Gatta traccia freddamente l’analisi della partita” Ci sono tutti gli ingredienti della nostra partita: poca disciplina, mettiamo una toppa rubando la touche, sbagliamo completamente la scelta e l’esecuzione e subiamo i punti d’incontro. Lo spogliatoio ribolle in tutti i sensi, se fossimo davvero intelligenti, ne usciremo con una consapevolezza e un atteggiamento veramente diverso e comunque più forti!” 

Score personale:Haardt e Russo (1 meta) punti 5 

 Score personale progressivo: Dalcerri (15 mete) 75 punti,Riboni (4 mete) punti 53; Russo (9 mete) punti 45; Haardt (8 mete) punti 40; Mariani (2 mete)punti 16; Baruffaldi, Orlandi (2 mete) punti 10; Budassi, (1 meta) 5 punti;