31 gennaio 2016
U14 - 2 FASE - 2015-2016 GIRONE C
III GIORNATA 31 GENNAIO 2016
RUGBY METANOPOLI ASD – ASD RUGBY BASSA BRESCIANA LENO
Formazione: (1) Fusina, (2) Bruno, (3) Siddi, (4) Borsa, (5) La Polla, (8) Ricciardi, (9) Cinquegrani(C), (10) Ferracini (VC), (11) Pasquali, (12) Rossi Ganzer, (13) Troiani, (14) Rossi, (15) Ceruti T.
A disposizione: Zubani M., Nisoli, Capponi, Cella, Guerciotti, Mazzucchi, Zanicchi
Man of the Match: Tommaso Ferracini capace di guidare abilmente la linea dei tre quarti e di non perdersi d’animo anche dopo aver ricevuto una serie di duri colpi.
Nella prima partita del girone di ritorno tra le mura amiche di Opera, i Porcospini di Metanopoli incontrano la formazione della AS Rugby Bassa Bresciana Leno, squadra nata dalla fusione di due squadre storiche quali la Bassa Bresciana e il Rugby Leno.
Già dalle prime fasi di gioco l’avversario si dimostra temibile non solo sulla carta. Puntando sulla fisicità di alcuni elementi e sulle abilissime mani del mediano di mischia, i ragazzi avversari provano a crearsi varchi nella difesa arancionero soprattutto con penetrazioni nella zona centrale della difesa costringendoci spesso a raddoppiare gli uomini necessari ad effettuare i placcaggi. Purtroppo, anche in questa partita, la differenza sotto il punto di vista fisico è stata notevole ed è stata mitigata solo dalla ottima preparazione atletica per la quale bisogna ringraziare Dario Pruonto da poco entrato nello staff della under 14.
Per quanto riguarda la fase di attacco, resta ottima per tutta la partita la trasmissione del pallone ed il gioco nello spazio anche se occorre ragionare maggiormente sulle scelte da effettuare in occasione dei calci di spostamento e sulle opzioni a disposizione del portatore di palla.
Sentenzia il coach Crisci "il salto di categoria effettuato nel girone di ritorno ci sta portando ad affrontare avversari molto più performanti, ma per imparare davvero bisogna giocare contro i "primi della classe”. Alcuni giocatori a fine partita hanno analizzato in maniera molto critica la loro prestazione riuscendo a cogliere gli errori commessi. Se è vero che "ammettere di avere un problema è il primo passo per risolverlo” siamo sulla strada giusta”.