01 maggio 2016
U12 – RAGGRUPPAMENTO SAN DONATO 1 MAGGIO 2016
Abbattecola, Arrighetti, Aru A., Baroni, Belgio, Bensi, Beretta, Borsotti, Cannella, Carminati, Cosmai S., Cuneo, Dalbuono, Galazzi, Guarnieri, Longo N., Malacart D., Mazzoleni, Nava, Nuzzolo, Pappa, Sciancalepore, Trentarossi, Trovato, Zanini
Squadre partecipanti: Pavia, San Donato, Lainate, Lyons Settimo Milanese e Metanopoli (doppia squadra)
Ultimo raggruppamento prima delle trasferte di Treviso e Modena per i terribili dell’under 12, in casa ma ospiti dei cugini del San Donato Rugby. Si respira già l’aria del Torneo di livello nazionale a Modena ed addirittura internazionale a Treviso. La grinta e la voglia che tutti i ragazzi mettono in campo fin dal primo minuto dimostra quanto tutti abbiano interesse per questo sport e ci tengano a far vedere quanto hanno appreso durante gli allenamenti, sempre con il sorriso sulla bocca e contenti di esserci ogni Domenica per divertirsi. Anche se la fitta pioggia sembra non dare tregua i ragazzi non si fanno intimorire e rispondono alla convocazione sempre numerosi, dando la possibilità ai tecnici presenti (Samaden, Lagoussis e De Mauro) di poter schierare, come solito, due formazioni.
Indipendentemente dai risultati che fanno ben sperare, dal punto di vista tecnico tutti hanno giocato delle buone partite nel complesso dimostrando di aver appreso i fondamentali del gioco del rugby. Bisogna lavorare ancora tanto in questo ultimo mese per poter lasciare ancora più il segno a chi l’anno prossimo farà il salto verso il "rugby che conta”, quello dei "grandi” che viene definito "rugby giovanile”. Chi invece rimarrà ancora per una stagione in questa categoria non farà certo male intensificare il lavoro. Sempre buone nuove sotto il profilo delle "new entry”. Diamo il benvenuto ai nuovi arrivati Nuzzolo e Zanini che si sono ben comportati nel loro primo raggruppamento e speriamo che possano seguire le orme dei veterani e crescere divertendosi in una grande famiglia. Il vero risultato di quest’anno e di questo gruppo è proprio nel numero impressionante di ragazzi che si sono cimentati in questo sport. Sarà un ciclo terribile quello che stanno per dare inizio col passaggio al rugby giovanile i ragazzi del 2004. Ne vedremo delle belle. Statene certi!!