07 febbraio 2016
U12 – CONCENTRAMENTO LODI
7 FEBBRAIO 2016
Abbattecola R., Aru A. Arrighetti L., Bensi G., Beretta A., Borsotti T., Cannella N., Carminati A., Cecchinato A., Colombo P., Cosmai S., Cuneo A., Dal Buono G., Dibenedetto, Galazzi L., Guttoriello D., Locatelli F., Longo N., Malacart D., Mazzoleni L., Nava D., Passafaro N., Pappa M., Sciancalepore A., Tavazzi F., Trentarossi D., Tripolisi L., Trovato N., Zermani M.
Società partecipanti: Lyons Settimo Milanese, Metanopoli 2004, Metanopoli 2005, Tradate (Valcuvia)
Una nota importante domina questo concentramento: è stato organizzato presso il campo Capra della Faustina a Lodi in perfetta collaborazione con il rugby Lodi e gestito assieme al loro gruppo della Seniores Femminile che ricordiamo disputa, per la quarta volta consecutiva, la Coppa Italia femminile
Il rugby Lodi ha formato un gruppo solido e motivato in continua espansione, con simpatia e capacità organizzative da vendere.
Nulla di meglio per onorare la fresca nomina a presidente della compagine lodigiana di Daniele Guzzi, che raccoglie il mandato di Alessandro Cipolla, attuale allenatore della Seniores Femminile, e ne proseguirà l’ottimo lavoro.
Passando al lato tecnico-sportivo assistiamo alla seconda prova dell’anno per il Rugby Metanopoli che schiera due formazioni divise per annata (2004 e 2005) per un totale di 29 giocatori.Sotto una fitta pioggia e un terreno che assomiglia molto a una piscina tutti i ragazzi giocano impegnandosi per costruire un buon rugby seguendo gli insegnamenti che durante la settimana vengono dati loro. Grazie all’arbitraggio dei tecnici Gazzo e Lagoussis gli altri allenatori (Boggioni, De Luca, Samaden) si dedicano solamente al lato tecnico del concentramento. La squadra dei 2004 nonostante le difficili condizioni metereologiche e la grinta degli avversari, non si fa intimorire e mostra un gioco ordinato, pulito ed efficace tanto in attacco quanto ancor di più in difesa. I 2005 forse perché più piccoli di età e più gracili nel fisico, sentono maggiormente le basse temperature non riuscendo a creare sempre un buon gioco di squadra. "E’ proprio in questi momenti di difficoltà e di bisogno in cui tutti sono immobilizzati dal freddo e vorrebbero andare sotto una doccia calda, che è fondamentale stringere i denti, sostenersi a vicenda e lottare tutti insieme nel fango fino alla fine” cosi il tecnico Samaden cerca di incoraggiare i propri ragazzi prima dell’ultima partita. I tecnici sono contenti che quasi tutti si siano impegnati fino alla fine sopportando con grande coraggio e anche divertimento le condizioni sfavorevoli, ma aspettano una maggior prova di carattere da parte di alcuni