U12 – CONCENTRAMENTO BERGAMO 13 DICEMBRE 2015 

 Bene l'ultimo test dell'anno

Abbattecola, Arrighetti L., Aru A, Belgio A., Bensi, Bignami, Borsotti, Cannella, Carminati, Cattaneo, Cecchinato A., Cosmai, Cuneo, Dal Buono, Fasciano, Galazzi L. , Locatelli F., Longo N., Malacart D., Mazzoleni, Moltrasio F., Nava, Pappa, Sciancalepore A., Tavazzi, Trentarossi, Tripolisi L., Trovato, Zermani M.

Società partecipanti: Jr. Bergamo, Brembate, Metanopoli (A-B), Raptors Valcavallina, Zogno 

Ultimo raggruppamento invernale per i ragazzi dell’under 12. Ancora una volta, i ragazzi non si fanno intimorire dalle basse temperature del clima invernale e rispondono in 29 alla convocazione. Vengono schierate due formazioni nel rispetto del livello delle altre società partecipanti al torneo in modo da poter far confrontare i ragazzi per uguali competenze. Dopo tre mesi di allenamento intenso e costante si iniziano a vedere dei bei risultati, soprattutto per i nuovi arrivati. Questi dimostrano di essere assolutamente all’altezza di ogni situazione e di essere in grado di giocare rispettando pienamente le caratteristiche fondamentali del gioco del rugby dentro e fuori dal campo. In generale tutti i ragazzi hanno messo in pratica quello che è stato fatto durante gli allenamenti, dimostrando di aver coscienza del gioco e aver capacità di prendere semplici decisioni per lo sviluppo dell’azione senza che qualcuno li piloti rumorosamente da bordo campo. Ancora difficile gestire la separazione dei ragazzi nelle due squadre, partendo dal fatto imprescindibile che il gruppo è un "unicum”. Non facilita le cose l’inserimento per esordio di alcuni nuovi giocatori che richiedono ancora tempo per acquisire la sicurezza dei "vecchi spini”. Tecnici  e giocatori sono rimasti soddisfatti del bel torneo e del gioco di squadra. A gennaio si riprende: si lavorerà sui punti essenziali per completare la formazione dei nostri ragazzi, preparando i futuri  under 14, e impostando un corretto lavoro per chi continuerà  in under 12. Appare sempre più inevitabile il dover mediare tra due concetti educativi, uno che proietta i giovani verso una pre-agonistica under 14 (o forse di agonistica secondo i dettami Federali in evoluzione) e l’altro, proprio della under 12, che prosegue nella gestione dei fondamentali del giocatore.

Bravi tutti e ci rivediamo sui campi nel 2016.