25 aprile 2014
Si sono giocate negli ultimi sette giorni le ultime due gare del torneo U16, e diciamo subito che sono state entrambe belle e divertenti. Nella prima partita i forti Lyons hanno mostrato in modo chiaro di essere meritatamente i vincitori del girone imponendosi a Settimo 48-15 (8-3 le mete). I nostri ragazzi non hanno per nulla demeritato, anzi, per un tempo hanno giocato alla pari, difendendo con decisione e caparbietà la linea dagli attacchi dei "Leoni”. Le cose però nella ripresa hanno girato male, qualche infortunio ha privato gli Spini della possibilità di controbattere con la corsa, e alla fine la sconfitta è stata larga. Bravi comunque i nostri, le due mete di Leo Nascimento e quella di Matteo Gurrado sono state notevoli, e se in pochi hanno avuto occasione di correre con la palla in mano come amano fare, tutti con sacrificio si sono messi in trincea e hanno placcato per sessanta minuti senza mai risparmiarsi. Una menzione speciale va al "Gurra”, che ha dovuto lasciare anzitempo il campo, ma che per fortuna oggi già scalpita per tornare a giocare.
Sei giorni dopo, in casa ad Opera, i giovani Spini hanno affrontato l’ultima prova incontrando il Malpensa. La prima metà dell’incontro è stata forse la prova offensiva più convincente e bella della stagione della nostra U16. Gli avversari non hanno mai avuto il possesso, mentre gli Spini alternavano veloci penetrazioni coi ball carrier vicino ai punti d’incontro ad aperture al largo ben eseguite. Le mete (8) si sono succedute senza sosta (hanno marcato nell’ordine Gianluca Falsetti, Michele Croon, Leo Nascimento, ancora Croon, Gabriele Zennaro, Vittorio Haardt, ancora Falsetti, e Federico Malacart), regalando grandi soddisfazioni ai nostri ragazzi. Quando il primo tempo si chiudeva col punteggio di 50-0, Roberto decideva di far riposare gli avanti, mettendo in campo alcuni ragazzi che si sono uniti al gruppo solo di recente e regalando loro un’occasione per fare esperienza. Dopo una bella meta di forza e corsa di Luca Riboni, i ragazzi del Malpensa dominavano il possesso, e riuscivano a marcare due meritate mete, fissando il punteggio sul 57 a 10 finale. Bisogna enfatizzare da una parte quanto i nuovi Spini scesi in campo si siano battuti con coraggio e determinazione, dall’altra come i ragazzi del Malpensa abbiano giocato fino alla fine senza preoccuparsi del punteggio, senza mai mollare. Questo è semplicemente rugby. Bravi.Il torneo ora è finito, e noi ci siamo molto divertiti a vedere giocare i ragazzi della U16, un gruppo di "veterani” del ’99, molti "quasi esordienti” del 2000, insieme a tanti compagni alla loro prima esperienza con la palla ovale. Ragazzi determinati, atleti leali, soprattutto amici entusiasti di vestire i colori arancio-nero del Club. Le tecniche di gioco, la determinazione e la forza mentale, la coesione del gruppo sono aumentate meta dopo meta, partita dopo partita, e bastano pochi numeri per dimostrare quanto Roberto, coadiuvato da Santo e dallo staff tecnico del Club, sia stato efficace nel far migliorare i ragazzi nel corso della stagione: nel girone di andata in nove incontri gli Spini hanno marcato 173 punti a fronte di 231 subiti (28-37 le mete fatte e subite). Nel ritorno (quindi contro le medesime squadre) il bilancio è andato in positivo, 236 punti fatti e 179 subiti, 40 mete all’attivo contro 30 subite. Dai primi incerti passi di Pavia, fino al convincente epilogo col Malpensa di sabato, è nata una squadra. Concludiamo ricordando come il Club sia sempre riuscito a schierare almeno venti giocatori in tutte le diciotto partite, e come i nostri ragazzi siano stati un esempio di lealtà e correttezza (solo tre i cartellini gialli).Sempre FORZA SPINI!!! Qui gli highlights della partita con il Malpensa
Francesco H.