18 ottobre 2016
SECONDA GIORNATA
4° EDITORIALE
La settimana scorsa avevamo iniziato l’editoriale ricordandoci la grande fortuna di avere un Club impegnato in molteplici situazioni. Questa settimana la chiudiamo con il pensiero al weekend perfetto appena concluso. Tutto è girato come doveva, e siamo già in pista per far girare il prossimo. Perché forse questo è il "dramma” di avere tutte le categorie che sono performanti a livello territoriale, al massimo che il nostro rugby ci consente al momento. Abbiamo lavorato a lungo e con successo per offrire ai ragazzi di San Donato la possibilità di allenarsi e giocare a rugby tra le mura amiche della propria città.
Abbiamo archiviato la giornata odierna con l’inaugurazione della nostra tana con una cerimonia semplice, ma piena di sostanza secondo lo stile che ci caratterizza. In presenza e in sintonia col pensiero della nostra Amministrazione comunale abbiamo allestito, in perfetta "simbiosi” con i ragazzi di SandoCalling, un evento davvero significativo. La casa è accogliente per tutti come deve e dovrà essere. Saranno le attività a caratterizzare questo luogo, ma sarà anche un luogo di "parole” nel fare cultura e cultura del rugby. Come sempre i protagonisti sono stati i ragazzi di questa loro città che giorno dopo giorno facciamo sentire sempre più loro. È stato bellissimo vedere la squadra Under 16, capitanata da uno splendido "Diegone” Baldanzi, saltellare tra patatine fritte e salamelle. Bravissimi, come il folto gruppo di Under 18 presente e mischiato ad una moltitudine di persone. I piccoletti hanno "schiamazzato” in lungo e in largo su tutta la struttura: come si dice ora …….. stra-belli…..!!!
Questa allegra folla ha onorato il nostro primo evento aperto con un concerto dei bravissimi Arda, altra bella espressione locale di cui dobbiamo essere davvero fieri.
Proseguendo a parlare di singoli ci piace sottolineare altri due successi di questo Club. Da mercoledì inizierà il suo percorso in Accademia Federale Under 18 Luca "Ribo” Riboni. Una soddisfazione doppia perché, oltre alla capacità sportiva, in questo ragazzo si colgono tutti i tratti che caratterizzano l’atleta porcospino sotto il profilo morale e intellettivo. Così dopo Jacopo Malacart, che ha aperto la via, un altro dei nostri accede alle Accademie Federali. Il secondo successo vede lo stesso Jacopo Malacart, ora allenatore porcospino, esordire come giocatore in serie A in questo stesso week end perfetto.
Non ci resta che dare un occhio ai fatti puramente sportivi che hanno dettagliato il weekend. Un esordio casalingo con una moltitudine di punti danno il senso dell' inaugurare uno stadio dedicato al rugby. E che bello vedere un’under 18 uscire da quel sottopasso ed entrare in campo.
Un terzo tempo consumato dentro il parco Mattei dimostra che è possibile vivere questa eccellenza della città. Feste all’interno del parco ne abbiamo fatte parecchie, ma questo è stato l'esordio del terzo tempo. A seguire da non dimenticare l’esordio nel loro primo concentramento della stagione dell'under 8 in doppia squadra insieme alle under 6 e under 10. Il lavoro di precampionato della Under 16 ha saltellato meno bene che sulle salamelle. La under14, con la maggioranza di giocatori al limite basso di categoria, riprende il suo lavoro con quanto già visto nella trasferta di Crema.
Ci chiederete in fine il perché del titolo: al risveglio, dopo un weekend come questo, il rugbysta sente qualche dolorino, ma si consola sapendo che, il suo avversario sta peggio. Al rugby si gioca per fare sport, ma quando si è vincenti è meglio ….. provare per credere!