08 marzo 2014
Como , 8 Marzo 2014 - Como vs Porcospini Rugby Metanopoli La 5 giornata di ritorno del campionato U16 ha visto impegnati i Porcospini nel match clou fuori casa con il quotatissimo Como. Partita difficilissima e decisiva per il campionato, i lariani imbattuti si sono giocati il campionato proprio con i nostri ragazzi l’unica formazione del girone 5 in grado di rimanere agganciata alla testa della classifica. I Porcospini si sono presentati al Belvedere consapevoli di affrontare la partita più impegnativa con una buona dose di concentrazione pronti a fare del loro meglio . Nella fase di riscaldamento i tutti neri comaschi pur impressionando per fisicità e spirito di squadra non hanno turbato i ragazzi di Metanopoli che al fischio d’inizio del Sig Trebbi si sono presentati con una difesa solida. Passano i minuti Como fa la partita e Metanopoli risponde con un numero impressionante di placcaggi, è guerra di trincea, quella dura e cruda quella che ti logora e consuma lentamente. Qualche timido contrattattacco arancionero non fa che alleggerire la pressione per qualche minuto, ma non si concretizza. Metanopoli spreca le poche opportunità con falli veniali e scelte discutibili. La battaglia delle fasi statiche è combattuta gli Spini si fanno onore pur rendendo centimetri e chili agli avversari che continuano imperterriti a fare il loro gioco. Il tempo scorre veloce la fine del primo tempo si avvicina il punteggio (cosa rara) resta sullo zero a zero. Sembra quasi di vedere una partita del sei nazioni dell’Italia la parola d’ordine è difesa, difesa, difesa ….la domanda è per quanto reggeranno ?
Si va all’intervallo, coach Fossati prova a fare ordine tra le file arancionere e inizia a pensare ai cambi. Alla ripresa i tutti neri comaschi entrano determinati e spingono forte sull’accelleratore trovando da li a poco la meta trasformata. I Porcospini barcollano, sembrano frastornati Como sente che è il momento ed insiste tenendo i nostri ragazzi per lunghi tratti dentro i propri 22 metri. Al 10° del secondo tempo i lariani tentano il drop (cosa rara per la categoria) ed al secondo tentativo il calciatore comasco centra i pali tra lo stupore generale. La guerra di trincea alla quale sono esposti i ragazzi di Metanopoli non perdona, viene meno la lucidità i ragazzi provano con giocate individuali e in barba al buon senso contrattaccano alla mano da dentro i loro 22 metri. Como ringrazia e al minimo svarione ne approfitta da prima con il monumentale pilone e successivamente con una giocata da metàcampo da dove l’ala comasca s’invola tra una difesa ormai stremata. Gli ultimi minuti i Porcospini con un moto d’orgoglio cercano la meta della bandiera Fossati da respiro alla squadra e procede con i cambi, ma il Como non concede nulla, finisce 22 a zero: onore al Como dominatore del girone.
Un elogio all'arbitraggio, che con autorità e intelligenza ha guidato una partita per altro molto corretta.
Prova impegnativa per i ragazzi di Metanopoli che devono fare tesoro da questa esperienza per crescere ed imparare ad affrontare avversari così strutturati e organizzati.
Non da ultimo abbiamo apprezzato il clima di profondo rispetto che si è instaurato tra i ragazzi che hanno accettato una battaglia di rara durezza, ma hanno saputo condividere la gioia della vittoria nel rispetto profondo di una sconfitta onorevole.