26 aprile 2016
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA 2015-’16
EDITORIALE
In questo editoriale lasciamo lo spazio ad una bellissima lettera di Davide Della Gatta dedicata al mondo Porcospino. Sappiamo che "lo splendido fortunato impegno familiare” sarà bellissimo da gestire, ma noi siamo pronti a pensare che "Wuber” ogni volta che lo vorrà saprà portarci il suo sapere e i pacchetti delle future mischie Porcospine aspettano il suo contributo. Sarà in tutti i modi coinvolto nel futuro progetto della "scuola di coaching” che sta prendendo forma in questi giorni. Tutto il Club ringrazia questo generoso amico, che ci chiede una pausa.
"Ciao Spini,
a causa di grossi fortunati impegni familiari e di lavoro la mia stagione con voi termina qui non potendo più garantire la mia presenza al campo, vorrei prima di tutto ringraziare la società e il presidente per la fiducia accordatami ad inizio stagione, i genitori della 16 che ci hanno sempre supportato e mai ostacolato nella crescita e nella formazione sportiva dei loro ragazzi, tutto il gruppo di allenatori/educatori del settore minirugby e i preparatori atletici per le loro ottime competenze e per l’ottimo lavoro che stanno facendo con il futuro di questo sport e agli amici da una vita che allenano la 18, spero che chiudiate l’ottima stagione fatta nei migliori dei modi ( tanto poi una birra ce la beviamo).
Un grazie particolare va al mio socio di panchina, Roberto Fossati, abbiamo condiviso gioie e dolori, pioggia freddo e sole, un ottimo allenatore che mi ha dato tanto in quest’anno ed un nuovo Amico con cui condividere qualche birretta a tempo perso (litigando ovvio).
Ed ora il grazie più grande e forte va a voi under 16, dal primo all’ultimo senza nessuno escluso, ci siamo scornati, ci siamo divertiti, ci siamo presi in giro, siamo cresciuti, avete fatto tanto, grandi cose, che sia per voi un anno da ricordare e un anno da conservare per ciò che ognuno di voi ha dimostrato sul campo e fuori, ma che sia anche un anno da cui ripartire carichi e consci di quanto avete fatto e farete se ne avrete la voglia.
Nella speranza di aver lasciato anche solo l’1% in voi di quello che Voi avete lasciato in me vi saluto e vi auguro buon futuro a tutti, giocatori - società - genitori, e magari nel futuro faremo un altro pezzo di "campo” insieme, mai dire mai ….. a presto Wuber”