25 ottobre 2009
25 ottobre 2009
Igino Carbelli: il campetto che sorge tra via Alfonsine, Bordolano e viale De Gasperi. Questo è la culla, la storia del rugby per i sandonatesi.
Per quella generazione di nati alla "Mangiagalli” e portati in fasce a vivere tra il villaggio e il west. Qui hanno mosso i primi passi quelli "degli studenteschi” e in questo luogo abbiamo deciso di far ripartire i Porcospini. La società verrà resa operativa presto. Adesso avevamo bisogno di capire se l’idea poteva rinascere. Uno stralcio della mail di ringraziamento ai partecipanti descrive il contest
"Ciao a tutti. Si sono da poche ore spenti i riflettori su primo contest di rugby della San Donato Rugby. Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!
ancora con l'emozione fresca voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo momento magico: non so da quanti anni non rotolava più un gilbert da rugby su e giù per l'Igino ................ per essere più bello il campo si è persino presentato con due H ...........(ringraziamo Davide Bertarelli per pali, fascette, nastro isolante e manodopera: primo sponsor della società!!!)
Proviamo a ringraziare un po' tutti in ordine casuale, sperando di non lasciare indietro nessuno..............per primi i 12 fratellini del fango che si sono dannati tra primo, secondo e (ammettiamolo) terzo tempo con rara bravura....poi Marco Longhi che ha condotto in modo esemplare il contest, ben coadiuvato da Maurizio Romanoni
......”Lorenzo Noè