SETTIMA GIORNATA
EDITORIALE
E' bello essere Porcospini
Com’è bello poter festeggiare un weekend che vede solo successi. Bello vedere che una macchina complessa, che conta tutte le categorie giovanili, va in scena e la fa sempre da protagonista. Cambiano gli scenari: dalla terra bresciana, al sintetico del Crespi, ai fondali offerti dalle montagne bergamasche fino a quelli degli appennini piacentini di Gossolengo. Risuona alto il grido dei Porcospini. Celebra la vittoria e l’inno dello stare insieme per costruire bel gioco e successi, che sono figli di tanto, tanto lavoro.
Ma più di tutto trionfa il sorriso. La consapevolezza di ammirare un disegno, un sogno che abbiamo sognato bene, tutti insieme. Siamo tanti, siamo intelligentemente competitivi, perché siamo poco competitivi e lo facciamo quando conta e dove conta.
Abbiamo l’umiltà di cercare ancora di imparare. Non abbiamo fatto ancora nulla, stiamo solo compiendo un tragitto e stiamo assorbendo idee e perfezionando il nostro pensiero. Siamo corroborati da risultati e dai complimenti di chi ci segue, soprattutto dagli avversari, che weekend dopo weekend, imparano a conoscerci e a sentire le nostre spine …..
Restiamo di fondo "quella cosa lì”: un animaletto simpatico, timido, ma determinato. Abbiamo programmi che porteremo a termine, siamo motivati e crediamo di creare un nuovo modello per fare rugby. Senza presunzione, coi fatti.
Per questo ci dispiace quando la si mette in rissa. Non accettiamo il campanile per il campanile, insegniamo ancora il rispetto per gli avversari e per la componente arbitrale con la quale cerchiamo intense e fattive collaborazioni.
Diamo la possibilità di vivere il rugby a San Donato Milanese a 360 gradi. Diamo spazio a tutte le categorie giovanili e ci apprestiamo a provare ad attrezzare una seniores. Diamo e daremo sempre di più spazio ai ragazzi di educarsi nel rugby nella clubhouse di via Unica a Bolgiano. Diamo già appuntamento a tutti, giocatori e appassionati del rugby, a seguire il 6 Nazioni perché abbiamo visto i test match nella Tana di Spike e sappiamo che quella è la via per imparare ad essere rugby. Crediamo nei progetti ambiziosi e spregiudicati. Crediamo nella vitalità dei nostri ragazzi che dovranno imparare mettere lo spirito del rugby nelle loro azioni quotidiane. Poi lo sappiamo e qualcuno lo ha scritto: noi siamo il sogno …………