14 febbraio 2015
Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per i nostri. Sul recupero del calcio d’invio il mediano dei Sandoken esce indisturbato da un raggruppamento sui propri 10 metri, e corre per metà campo a marcare in mezzo ai pali. Una distrazione davvero grande dei nostri, che nella circostanza sembrano dimenticarsi di saper placcare. Trasformazione, 12-7. Ma i nostri ragazzi non ci stanno. Sul possesso seguito alla ripresa del gioco gli Spini erodono terreno con ottime penetrazioni in mezzo al campo, mantengono bene il possesso, fino a quando l’esplosivo Gurrado attacca la linea, rompe un paio di placcaggi non ben eseguiti dei trequarti avversari, e va a marcare. Facile trasformazione da parte dello stesso Gurrado, 19-7. Ancora una volta i giovani Sandoken non si demoralizzano, vincono gli impatti, e ci premono nei nostri 22. Dopo interminabili fasi inevitabilmente la disciplina viene a mancare. Infrazione degli Spini sui 5 metri, battuta veloce della punizione, i nostri dormono e per la seconda volta vengono puniti: 19-12. La partita è combattuta in mezzo al campo, e anche se la stanchezza inizia a farsi sentire, nessuno dei trenta ragazzi in campo vuole cedere di un solo centimetro. Adesso sono gli Spini che reagiscono, premono i Sandoken nei loro 22, poi sulla loro linea dei 5 metri. Azione speculare alla precedente, ma a parti invertite: fallo della difesa Sandoken, battuta veloce di Gurrado che di potenza marca. Siamo 24-12, mancano cinque minuti alla fine. La storia si ripete ancora. Questa volta sono i Sandoken a tenere il possesso nei nostri 22, scarsa disciplina degli Spini in difesa, punizione battuta velocemente, altra dormita, e meta subita. Trasformazione, 24-19. La partita è davvero in bilico, ma il tempo ormai è quasi finito. Gli Spini finiscono in attacco e vanno vicinissimi alla quinta meta, che non arriva per un nonnulla. L’arbitro fischia la fine, oltre la vittoria noi prendiamo anche il bonus offensivo, e il San Donato il meritato punto difensivo.Una buona prova degli Spini anche se forse non all’altezza degli ultimi due incontri. Un paio di amnesie difensive hanno riaperto la partita quando si sarebbe potuto controllare il gioco in modo più attento. Sicuramente l’importante era portare a casa il risultato, e dobbiamo dire che la missione è stata portata a termine positivamente, sebbene con fatica e sacrificio dei nostri ragazzi. A questo punto della stagione i risultati della nostra U16, anche in termini di punti conquistati, cominciano ad essere importanti. Con un po’ più di disciplina, attenzione in ogni fase del gioco, e maggior cura nelle aperture al largo per sfruttare al meglio i nostri velocissimi trequarti, possiamo fare quel piccolo passo che ancora ci manca per essere al livello delle migliori squadre del girone. Roberto, Santo e tutto lo staff tecnico stanno lavorando per questo, e i risultati, già notevoli, potranno solo essere migliori. FORZA SPINI!