01 ottobre 2017
San Donato Milanese, 1 Ottobre 2017
Rugby San Donato 1981 si è dato un ambizioso programma per dare una seria e responsabile risposta all’obbligo di presenza di defibrillatori negli eventi sportivi e di contemporanea formazione di personale abilitato al loro uso. La nuova realtà rugbistica è già dotata di una coppia di strumenti semiautomatici per l’intervento, conosciuti con l’acronimo DAE, che si sommeranno a quelli che l’Amministrazione ha predisposto nei vari luoghi di sport e di aggregazione della città, e sta proseguendo il progetto di istruzione degli "operatori laici” (ossia personale non medico) al Basic Life Support (in italiano sostegno di base alle funzioni vitali con Defibrillatore, noto anche con l'acronimo BLS/D) , una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) ed una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali con l'aggiunta della procedura di defibrillazione .
In particolare, il nostro obiettivo è quello che ogni nostro tecnico/educatore, nonché gran parte dello staff dirigenziale, consegua tale abilitazione.
Con un'operazione di grande sinergia e valorizzando le risorse già disponibili sul nostro territorio, si è avviato un progetto che vede nella locale sezione della Croce Rossa Italiana l’ente che eroga i corsi di formazione. Vengono utilizzati sia i locali della stessa CRI sandonatese che la nostra sede, condivisa insieme a SandoCalling, di via Unica/De Gasperi.
Abbiamo già formato la metà del numero di operatori che ci siamo prefissi di raggiungere a fine progetto. Proprio ieri hanno ricevuto l'abilitazione altri 6 "operatori laici”, utilizzando proprio i nostri locali, che si sono ottimamente prestati allo scopo, offrendo un ambiente distinto per la fase teorica e quella pratica.
Ogni corso prevede 5 ore di lezioni teoriche e pratiche sotto la direzione di un formatore, che alla fine valuta ogni partecipante su una simulazione di intervento e rilascia un brevetto di utilizzo del DAE.
I 20 operatori che garantiranno la regolarità degli eventi sportivi in piena sicurezza rientreranno poi in un progetto di formazione permanente che si prevede di far ricadere sotto la direzione della citata locale sezione della Croce Rossa.Il progetto prevede inoltre la manutenzione /controllo dei DAE e la messa in rete dei nostri defibrillatori integrandoli con i DAE già distribuiti sul territorio.
Cogliamo l'opportunità anche per segnalare che l'intervento operato sui defibrillatori è un importante tassello che si inquadra nel percorso più ampio di confluenza delle due Associazioni rugbistiche sandonatesi (ASD Rugby San Donato e Rugby Metanopoli ASD) in un’unica realtà. Tale percorso procede spedito e con grande attenzione al territorio. La messa a disposizione dell'intera comunità di due defibrillatori, nonché di 20 operatori in formazione continua, ne è una prova (peraltro non l'unica).
Tutto questo impegno, però, ha un costo non indifferente per noi (alcune migliaia di euro), e non nascondiamo che sarebbe importante che altre realtà locali sensibili alla salute e alla sicurezza dei cittadini si unissero ai nostri sforzi, offrendo una loro sponsorizzazione.